Ki della Natura: elemento Acqua

Data: 6 ottobre 2014  Autore: Stefano Bresciani

Cascata del Serio (Valbondione BG)

Quando penso all’elemento acqua, la prima immagine che mi balza in mente è la cascata. Così dirompente, rapida, potente, che cade dall’alto dei cieli e si scaglia quasi con violenza verso terra per poi acquietarsi in un bacino d’acqua. Come la cascata generata dall’apertura del lago Barbellino a Valbondione, alta 315 metri e che, seppur vista da lontano, mi ha dato una strabiliante prova dell’immensa energia generata dall’acqua. Un vero spettacolo lo scorso 17 Agosto!

Tante sono le cose che potrei raccontare sul ki legato a questa forza della Natura, però preferisco condividere con te qualcosa di più breve ma indubbiamente speciale. Un paio di anni fa una coppia di amici (Alice e Riccardo) mi regalò per Natale questa bellissima e profonda meditazione incentrata sull’acqua.

Oggi io la regalo a te… buona riflessione!

Signore, fa che io sia come l’acqua!

L’acqua è completamente priva di ostacoli e tuttavia supera anche gli ostacoli più ardui. Qualunque forma possa avere un recipiente, l’acqua vi si adegua. Eppure, niente è capace di formare così intensamente le altre cose come l’acqua. Perché è stata l’acqua che ha dato forma ai continenti.

L’acqua lavora, ma non si stanca mai. Può azionare un mulino o illuminare una città, ma non è mai stanca. L’acqua non ha colore, ma cos’è un arcobaleno se non acqua? L’acqua non ha gusto, ma senza l’acqua niente avrebbe gusto.

L’acqua ci insegna l’umiltà, perché si raccoglie sempre nel punto più basso, eppure anche il più potente degli uomini deve chinarsi verso di lei per bere.

Signore, fa che io sia come l’acqua. Con la capacità di formare e di essere formata, e altrettanto umile.

Bella vero? E tu, come consideri questo elemento?