Se il primo film è stato diretto da Matthew Vaughn, marito della top model Claudia Schiffer, nel secondo, Vaughn si è limitato alla produzione con l'amico Brad Pitt (entrambi già produttori del primo film) ed è subentrato alla regia Jeff Wadlow. Wadlow ha mantenuto lo stile del suo predecessore...e produttore! Non poteva fare diversamente.
Mi piace Kick-Ass perché è un misto tra un fumetto e una rivista patinata. Sempre perfetti i nostri eroi, anche quando sanguinano. Immagini curatissime, scenografie dettagliate. E poi c'è il libero sfogo della fantasia, questa pazzia di fare i supereroi, e le battute pungenti e dirette tipiche di un fumetto.
Ritroviamo Dave alle prese con la normalissima vita di un ragazzo della sua età. Scuola, casa, amici. Mentre tanta gente decide di mascherarsi e diventare un supereroe, proprio Dave che ha dato loro l'esempio, ha rinunciato alla lotta contro il crimine. Dave non può continuare così, recupera la sua tuta verde e spera di poter fare squadra con Mindy la terribile Hit-Girl. Mindy deve rinunciare per una promessa fatta al suo tutore, che vuole vederla crescere come una ragazza normale. Dave/Kick-Ass cerca su facebook nuovi alleati ed entra a far parte di una squadra niente male, considerando che sono supereroi improvvisati. Il più famoso del gruppo è di certo Kick-ass, ma il leader è il Colonnello stelle e strisce/Sal Bertolinni (interpretato da un irriconoscibile Jim Carrey!). Se i buoni si organizzano, i cattivi non sono da meno. Una vecchia conoscenza, Chris D'Amico, vuole vendetta. Il suo super potere è il denaro, in quanto ragazzo più ricco della città, compra tutto il necessario per crearsi una sua squadra di super cattivi. Chris diventa il perfidissimo MotherFucker. La lotta tra le due bande sarà molto cruenta! E quando il gioco si fa duro... Hit-Girl torna in azione.
Film non adatto ai bambini, e nemmeno a un pubblico adulto intollerante a parolacce e scene violente. Per tutti gli altri potrà essere un buon film d'intrattenimento.