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L'Uomo a compartimenti stagni

Creato il 26 giugno 2015 da Giuseppe Armellini
L'Uomo a compartimenti stagniSiamo diventati tutti uomini a compartimenti stagni, etichette ambulanti che se ne vanno in giro fiere del post-it che hanno attaccato in fronte.
Uomini di battaglie, uomini di principi, uomini integerrimi, uomini che fanno le morali, uomini che sanno riconoscere il male, individuarlo, raccoglierlo in un post e condividerlo.
Uomini che con quelle stesse condivisioni si mettono l'anima in pace, la loro copertina è così perfetta che venderà milioni di mipiace.
Erano gli stessi uomini che una volta le loro stronzate le dicevano dal vivo, ma lì la copertina riluceva meno, ed era spesso soggetta a deterioramenti molto veloci, non foss'altro perchè quella copertina andava poi mantenuta in vita, non nella rete.
Sulla rete invece tutti belli, tutti lucenti, tutti nel giusto, tutti con idee forti, anzi, fortissime, tutti narcisi simulacri di sè stessi.
E se questo fenomeno del vendersi migliori di quello che si è non finirà mai, se questa assoluta mancanza di autocritica, di riconoscimento dei propri errori, di mostrarsi per quello che tutti siamo, ovvero persone che dicono e commettono stronzate tutti i giorni, se tutto questo non finirà mai sogno invece un giorno in cui finisca questa patetica, stucchevole, ipocrita ed insopportabile divisione del mondo in fazioni, in fronti di guerra contrapposti uno all'altro.
Mi sono rotto il cazzo di sentirmi sbagliato, criminale o inadeguato se mangio carne.
Ma mi sono anche rotto il cazzo di chi non capisce la straordinaria base di fondo che c'è dietro al veganesimo.
Mi sono rotto le palle di vedere gente che esalta la "famiglia tradizionale" ma mi sono rotto le stesse palle di vedere gay e filogay che l'annientano.
E militaristi e antimilitaristi, e razzisti contro persone che accoglierebbero chiunque, e politici contro antipolitici, e cinefili contro gente che, secondo loro, non capisce una sega di cinema.
Tutte battaglie ridicole.
Ridicole sì, perchè combattute usando post che fanno solo comodo al caso.
Post di immigrati che uccidono italiani.
E gli altri che li difendono mostrandone di immigrati virtuosi.
Post di carabinieri che fanno scempiaggini e quell'altri che ne mettono di forze dell'ordine che compiono azioni eroiche.
E quelli che mostrano le due peggio checche per dimostrare che loro, le checche, di figli non possono averne e poi le checche che rispondono mettendo notizie di padri e madri che hanno ucciso i propri bambini.
Mi viene da vomitare.
State tranquilli che di post che fanno al caso vostro ne troverete sempre, anche a favore della pedofilia se volete,
Tutti hanno un'idea forte, un bianco e nero.
Mai un post sulla mezza via, uno di incontro, uno senza una netta posizione prestabilita già in partenza.
Siamo diventati il negozio di noi stessi, della nostra faccia, della nostra anima, del nostro cervello.
Ma sono quasi tutti prodotti contraffatti.
La realtà è solo una ed è la più semplice, quella che tutti sanno ma nessuno vuole abbracciare perchè poi renderla su facebook è impossibile.
L'uomo è Tutto.
L'uomo non è anche sfumature, l'uomo è solo sfumature.
L'uomo è una zona grigia che in ogni secondo della sua esistenza si avvicina alterntivamente al nero o al bianco.
Non esistono animalisti e antianimalisti, non esistono persone solo buone o solo cattive, non esistono solo razzisti o solo chi non lo è.
Perchè ci sono animalisti che poi magari a casa picchiano i propri figli, figli che non solo sono una specie vivente come le altre ma sono la loro spiecie vivente, quella che dovrebbero amare di più.
Ci sono invece degli schifosi razzisti che invece magari sono padri meravigliosi.
Ci sono persone cattive che lo sono diventate per il dolore di una vita intera.
C'è tutto, tutto. Non c'è un solo post, non c'è una sola posizione forte che possa essere specchio e immagine di chi l'ha condivisa.
E non è solo perchè quasi tutti i post e le etichette che ci mettiamo da soli sono ipocrite ma perchè, anche qualora non lo siano, non mostrano e raccontano niente di noi.
Ma accettare questo è dura, chi metterebbe un mipiace a qualcuno che, semplicemente, si mostra pronto ad abbracciare e muoversi tra tante teorie?
Cosa c'è di interessante nelle sfumature? niente.
Meglio mostrarsi con le lettere maiuscole, uomini dai Veri Principi, Immutabili, Uomini Retti e che non hanno paura di dire la Loro Opinione.
Sai che vi dico?
Che fate bene.
Che voi che sapete vedere nitidamnte i contorni delle cose, le gradazioni dei colori e i confini dei concetti vivete una vita migliore degli altri.
Una vita con pochi dubbi, molte certezze e tante comode poltrone di ideali sulle quali sedersi.
E avrete tanti amici che si siederanno su quelle poltrone e berranno con voi alla meravigia che siete.
Io, invece, per volere a tutti i costi considerare le sfumature delle cose mi ritrovo non felice, senza una sola mattonella dove poggiare il mio piede, perso nel vento dei poteva essere e potrebbe essere.
Vi lascio ai vostri compartimenti stagni dai quali mostrate al mondo fuori quello che non siete.
Tanto basta un "condividi" per farlo.
C'è un solo rischio però, che in quei compartimenti stagni, in quei blocchi di cemento dove vivete ad un certo punto cominci poi a mancare l'aria.
Perchè lì finestre non ce ne sono, e prima o poi i condizionatori si romperanno.
Mentre noi fuori, poveri stronzi senza spina dorsale, continueremo a volare nel vento.

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