Il sindaco Giorgio Zinno assieme ad alcuni bambini progettisti
Il piacere di un caffè per gli adulti, quello dello svago e del divertimento per i bambini; il tutto comodamente servito ai tavolini di un bar. E’ l’innovativa idea realizzata dalla cooperativa sociale Archeo Sannio in collaborazione con il laboratorio regionale Città dei bambini e delle bambine. E’ nato così, in quel di San Giorgio a Cremano, Kids’ Cafè, il primo bar in Italia a misura di bambino.
La struttura sorge all’interno del parco comunale Frammenti di delizie ed è stata ufficialmente inaugurata sabato alla presenza del sindaco Giorgio Zinno, parso molto entusiasta dell’iniziativa: “La nostra città è la prima in Italia ad avere un Kids’ Cafè in un parco pubblico. Sabato è stata la conclusione di un percorso cominciato con il laboratorio Città dei bambini e delle bambine, che dimostra quanto noi consideriamo quest’ultimi patrimonio della comunità”. Considerazione arrivata a tal punto da affidare proprio a loro la responsabilità degli arredi e delle decorazioni del bar, disegnate interamente dai giovani sangiorgesi e successivamente realizzate dal grafico Maurizio Colicino.
“Un modo per coinvolgere i nostri piccoli in attività che abbiano una utilità pubblica, sia per loro che per gli adulti” – ha spiegato Gianvincenzo Nicodemo, che ha vinto il bando per l’utilizzo del chiosco già presente all’interno del parco. Tecnicamente si definisce progettazione partecipata ed il presidente di Archeo Sannio, nonché titolare del bar, l’ha esportata dall’Olanda. Qui i bambini ne sono i veri e propri responsabili, svolgendo servizio ai tavoli e dietro al bancone in qualità di camerieri e baristi in erba. A San Giorgio, invece, almeno per il momento, ne sono i principali clienti (l’ingresso infatti è concesso anche a soli adulti).
GioGatto
Il piatto forte, però, è rappresentato soprattutto da “GioGatto”, un contenitore di giochi a forma di felino dal quale i bambini possono tranquillamente prelevare oggetti con i quali divertirsi sia all’interno del parco che a casa e che devono restituire. Nel caso in cui decidano, invece, di tenere con sé il giocattolo, devono invece portarne uno proprio da scambiare e da condividere così con vecchi e nuovi amichetti. Un altro dei punti fondamentali del Kids’ Cafè è rappresentato proprio dalla condivisione dell’esperienza dei bambini con i propri genitori e più in generale con gli adulti “perché i bambini hanno da ridire rispetto ai servizi delle nostre città – prosegue il dott. Nicodemo – e insieme a loro anche noi grandi possiamo migliorare e crescere ogni giorno”. In tal senso un passo in avanti grazie al Kids’ Cafè è stato fatto, solo che stavolta sono stati i bambini a tenere per mano gli adulti.