"Ciò che vivo interiormente, e che non è esclusivamente mio, non ho il diritto di tenerlo solo per me.In questo piccolo frammento di storia dell'umanità, io sono forse uno dei numerosi ripetitori che deve poi trasmettere su di una distanza più lunga.
( da Etty Illesum "Diario 1941-1943")
"Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo sfidati a cambiare noi stessi"
(Viktor E.Frankl-Psichiatra e sopravvissuto all'Olocausto della seconda guerra mondiale)
Dio, esponendo la sua nudità fisica e morale, ha dato un senso alla parola dell'umile, che è nuda come la croce........ Ma la croce è anche simbolo della scrittura, del segno che lascia il sangue del poeta sulla terra; e sono sempre tracce di martirio e di solitudine.
( Alda Merini " Il legno della croce"-poesia)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)