Kimchi, altrimenti detto gimchi o kimch’i, è un piatto tradizionale coreano fatto di verdure fermentate con spezie; oltretutto è un ingrediente utilizzato nella preparazione di altri piatti coreani come il kimchi jjigae e il kimchi bokkeumbap.
Le prime informazioni sul kimchi risalgono a circa 3000 anni fa: lo si trova citato nel primo testo poetico cinese, il ShiKyung, dove il termine utilizzato per indicarlo è “Ji”. La più antica forma di kimchi era costituita da verdure salate. Dal dodicesimo secolo in poi, la ricetta fu arricchita con spezie dando così al kimchi differenti sapori (ad es.: dolce e amaro) e colori (ad es.: bianco e arancione). Il peperoncino piccante, altro ingrediente fondamentale del kimchi contemporaneo, era sconosciuto ai coreani e fu introdotto solamente nel diciassettesimo secolo da commercianti occidentali.
Ingredienti per 6 persone:
- 3 tazze da tè di cavolo cinese tagliato a listarelle
– 2 + 1 cucchiai di sale
– 4 cipollotti novelli
– 1 cucchiaio di peperoncino
– 1 spicchio di aglio tritato
– 2 tazze da tè di acqua
Procedimento:
Lavate bene il cavolo, mettete le sue foglie in una ciotola, spolverizzatele con 2 cucchiai di sale, mescolate bene e lasciate riposare per mezzora. Dopo averli ben lavati, tagliate i cipollotti in piccoli tronchi e poi in striscioline. Metteteli poi in una ciotola con lo zenzero a pezzetti, il peperoncino e l’aglio. Lavate ore il cavolo sotto l’acqua corrente in modo da dissalarlo bene, mettetelo nella ciotola dei cipollotti, aggiungete il terzo cucchiaio di sale, mescolate bene e mettete il tutto in un vaso di vetro aggiungendo l’acqua occorrente per coprirlo. Fate riposare in frigorifero per una settimana prima di usarlo. Si conserva bene per circa un mese, sempre tenuto in frigorifero.