Queste le sue parole dopo le qualifiche: "Non siamo abbastanza veloci. Il nono posto (diventato ottavo per la retrocessione di Hamilton) era il massimo che potevamo ottenere oggi. Abbiamo bisogno di più grip, dato il poco carico aerodinamico che abbiamo rispetto ai nostri rivali."
Tuttavia il finlandese non si abbatte e forte del secondo posto dello scorso anno in questo circuito dopo essere partito dall'11° posizione sulla griglia di partenza, spera in un miglioramento della sua vettura per la gara: "Vedremo domani. Ogni giorno è diverso e come è accaduto anche l'anno scorso possiamo recuperare. Ho avuto un buon run durante le libere con le gomme dure e speriamo che di ripeterci anche in gara."
La sua E21, finora dimostratasi come la migliore vettura per quanto riguarda il consumo dei pneumatici, può far sperare in una strategia con due soste, una in meno di quanto previsto dalla Pirelli. Anche Raikkonen la pensa in questo modo: "Penso che sia possibile, ma non è ancora sicuro. Dovremo analizzare i dati raccolti finora per stabilire una strategia ottimale, anche se in gara può sempre succedere di tutto."
Il compagno di squadra del finlandese, Romain Grosjean non è riuscito ad accedere alla Q3 a causa di un malinteso con i suoi uomini al muretto dei box: "Nella Q1 siamo andati molto bene con le gomme dure arrivando al quarto posto, ma nella seconda sessione di qualifiche qualcosa è andato storto: dai box mi hanno dato l'ordine di monitorare l'evoluzione dei tempi, e credendo fosse troppo presto per un secondo run sono uscito tardi e con le gomme medie la vettura non aveva lo stesso passo che aveva in Q1 con le hard"Il 27enne però è fiducioso per la gara, grazie anche ai progressi fatti durante la nottata sul set-up della sua vettura: "Sto lottando al meglio, anche se non è facile. C'è solo bisogno di più tempo per risolvere tutti i nostri problemi. Con le hard però possiamo giocarcela, come ho dimostrato nella Q1 dove sono stato più veloce di Kimi."
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