Magazine Cinema
Kirishima, bukatsu yamerutteyo (桐島、部活やめるってよ, The Kirishima Thing)
Creato il 02 aprile 2013 da Makoto @makotosterKirishima, bukatsu yamerutteyo (桐島、部活やめるってよ, The Kirishima Thing). Regia: Yoshida Daihachi. Soggetto: dal romanzo di Asai Ryō. Sceneggiatura: Kōhei Kiyasu, Yoshida Daihachi. Fotografia: Kondō Ryūto. Montaggio: Kusakabe Mototaka. Musica: Kondō Tatsuo. Interpreti: Kamiki Ryunosuke, Hashimoto Ai, Ōgo Suzuka, Higashide Masahiro, Shimizu Kurumi, Yamamoto Mizuki, Matsuoka Mayu. Durata: 103'. Uscita nelle sale giapponesi: 11 agosto 2012.
Link: Sito ufficiale - Mark Schilling (Japan Times)
Punteggio ★★★1/2
Mainichi Film Award: miglior film e miglior regista 2012
Japan Academy Prize: miglior film, miglior regista e film più popolare 2012
In un liceo giapponese il leader della squadra di pallavolo della scuola lascia improvvisamente la squadra e sparisce. La notizia coglie compagni e compagne increduli. La ricerca dei motivi dell'abbandono e della persona stessa alterano i ritmi e i rapporti relazionali all'interno della scuola. In particolare, Maeda (Ryunosuke Kamiki), appassionato di cinema e frequentante il film club della scuola, percependo la tensione intorno a sé, inizia a girare un film con una 8mm ricevuta dal padre, mentre Kasumi (Hashimoto Ai), una ragazza con sensibilità superiore a quella delle sue frivole compagne, si interroga sul suo ruolo nel gruppo e inizia il lento processo di emancipazione verso la maturità.
In estrema sintesi la trama è tutta qua. La bravura del regista - già noto e apprezzato per l'originale Funuke domo, kanashimi no ai wo misero (Funuke Show Some Love, You Losers!) e per l'eccellente Permanent Nobara - consiste nel rendere l'atmosfera e i fatti infinitesimali della scuola oggetto di interesse per lo spettatore quasi come se fosse un thriller. Raggiunge questo risultato con un uso sapiente del montaggio, grazie al quale riprende e monta in sequenza le stesse scene topiche riprese dalla visuale di una persona diversa presente sulla scena o intorno a essa. Questa scelta stilistica crea man mano una visione caleidoscopica dei piccoli fatti interni alla scuola e sposta progressivamente l'attenzione dalla scomparsa di Kirishima ai ritratti degli altri ragazzi. Vediamo così l'impettita Risa (Yamamoto Mizuki), la fidanzata di Kirishima che sembra una regina spodestata; Aya (Ohgo Suzuka), una timida suonatrice di sassofono, silenziosmente innamorata del ragazzo che siede davanti a lei; la superficiale Sana (Matsuoka Mayu), fidanzata con il ragazzo di cui è innamorata Aya.
La seconda parte del film non riesce mantenere la tensione espressiva e l'analisi dei caratteri dei personaggi si stempera in una visione d'ambiente più convenzionale, ma l'impianto resta originale e la visione è piacevole. Alla fine di un film in cui è successo tutto e nulla, sembra dirci Yoshida, di Kirishima non ce n'è bisogno, gli altri ragazzi sono interessanti tanto quanto lui. Il medium di questo spostamento progressivo del baricentro narrativo è Maeda, il regista in nuce e facile alter ego di Yoshida. È il cinema ciò che consente di osservare le cose da punti di vista molteplici e non usuali e di vedere ciò che apparentemente non si vede. Ciò che vediamo qua in ultima istanza è un evento "tramautico" che, nello scuotere la struttura di una società come quella scolastica, dipinge con sapiente sensibilità timori, ansie e desideri nell'avvicinarsi alla linea sottile della maturità. Icona di questa atmosfera da coming of age è Hashimoto Ai, la cui rigida timidezza virginale tende ad allentarsi solo in alcuni momenti emotivamente topici: la visione in una sala quasi deserta di Tetsuo oppure quando schiaffeggia una compagna di fronte alla rissa di cui è vittima Maeda. [Franco Picollo]
Possono interessarti anche questi articoli :
-
We are still here (2015)
Tra ghost story e ultragore, con lo zampino di zio Fessenden Il mash up è spesso stata una soluzione essenzialmente only for fun, e la coda chilometrica di... Leggere il seguito
Da Silente
CINEMA, CULTURA -
I Maestri dell'Orzo, i fumetti e la buona birra
Da un certo punto di vista mi ritengo una persona passionale. Forse non nel comune senso del termine, ma se chi vive di passioni può annoverarsi tra i... Leggere il seguito
Da Frank_romantico
CINEMA, CULTURA -
MART di Trento e Rovereto (Rovereto, 19-06-2015)
22 giugno 2015 Lascia un commento Da tempo si meditava su una gita al MART di Rovereto, in parte per la cornice trentina. poi per vivere di persona una delle... Leggere il seguito
Da Maxscorda
CINEMA, CULTURA, LIBRI -
Recensione: "I misteri di Chalk Hill" di Susanne Goga
Titolo: I misteri di Chalk HillTitolo originale: Der verbotene FlussAutore: Susanne GogaEditore: GiuntiPagine: 416Prezzo:Data di uscita: 6 maggio 2015Sinossi:... Leggere il seguito
Da Elisa_antoinette
CULTURA, LIBRI -
Insidious 3 - L'Inizio
REGIA: Leigh Whannell;ANNO/LUOGO: 2015/USA;GENERE: horror;ATTORI PRINCIPALI: Dermot Mulroney, Stefanie Scott, Angus Sampson, Leigh Whannell, Lin Shaye. Leggere il seguito
Da Asgarothmidnight
CINEMA, CULTURA -
"Lux Lucis" Questo il titolo della retrospettiva del maestro Rodolfo Papa sul...
Dal 3 al 5 giugno 2015 all’interno dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, in occasione del Convegno Internazionale "Fiat Lux: Let there be light"... Leggere il seguito
Da Rodolfopapa
ARTE, CULTURA