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Kiss an angel di Susan Elizabeth Phillips

Creato il 07 marzo 2015 da Anncleire @anncleire

Kiss an angel di Susan Elizabeth Phillips

"I’m sorry," he said as gently as he could when she was done, "but this isn’t going to work."

"Of course it is. It’s destiny."

 

“Kiss an angel” è arrivato nelle mie manine grazie a Mirya che mi ha quasi obbligata a leggerlo. Dovete sapere che i matrimoni combinati e quelli di convenienza, sono uno di quei topic a cui non riesco a rinunciare, un guilty pleasure di inestimabile valore. Sono felice di averle dato retta perché la storia mi è piaciuta molto, l’ho trovata molto dolce e assolutamente irresistibile, con due personaggi complessi e meravigliosamente caratterizzati. Il problema è il contorno, quello del circo, che purtroppo non sopporto minimamente, ma per il resto la storia merita tantissimo e non capisco perché dal lontano 1996 ancora non sia ancora approdata in Italia.

 

La carinissima e volubile Daisy Devreaux può o andare in prigione o sposare l’uomo misterioso che suo padre ha sposato per lei. I matrimoni combinati non accadono nel mondo moderno, e allora come si è ritrovata l’irreprensibile Daisy in questa situazione? Alex Markov, sprovvisto di senso dell’umorismo quanto mortalmente affascinante, non ha nessuna intenzione di giocare all’amorevole sposo per la piccola e viziata ragazza al gusto di champagne. Trascina Daisy dalla sua vita nei quartieri ricchi in un circo itinerante e si prepara a domarla con i propri mezzi.

Ma quest’uomo senza anima ha incontrato il suo degno avversario in una donna che non è nessuno tranne il suo cuore. In poco tempo la passione li fa volare in alto senza rete di sicurezza… rischiando tutto alla ricerca di un amore che duri per sempre.

 

È strano come certi libri ti stupiscano, nonostante la semplicità della storia e il loro essere piuttosto banali. La storia d’altronde è tutta nella trama e nel titolo. Si ha la percezione dell’happy ending fin dalle premesse, ma questa consapevolezza non toglie fascino a una piccola meraviglia. Ed è la bravura dell’autrice di rendere palpabili i sentimenti espressi nel libro a renderlo speciale. Il matrimonio combinato crea una cornice ben definita su cui Daisy e Alex si muovono, inconsapevoli dei cambiamenti a cui vanno incontro. E se Daisy è impulsiva e volubile, con una formazione inusuale che è stata alimentata da una madre sui generis e ossessionata dalla bellezza, da modella famosissima, Alex di certo si nasconde dietro la sua rudezza. Entrambi vengono giudicati dalle loro apparenze e devono prima abbatterle, per riconoscere la bontà dei sentimenti dell’altro. Daisy da sempre etichettata come una viziata figlia di papà, è capace di rimboccarsi le maniche, mettersi in gioco, migliorare quella vita disumana degli animali del circo. Alex si mostra tenere e protettivo. Convinto di non saper amare, visto il suo burrascoso passato di abusi, pure messo di fronte ad una situazione disperata si riscuote e capisce che la forza motrice del mondo è davvero l’amore. I suoi tratti burberi e le sue fruste da domatore di animali sono un muro per proteggersi, ma di fronte agli sforzi di Daisy non può niente. Daisy infatti è una forza della natura, un animo generoso e comprensivo che si mette in gioco senza risparmiarsi. Ed è qui che tutto si trasforma, gli incontri di letto diventano incontri di anime e di in un certo senso, molto lentamente, i due si scoprono, si innamorano e mettono in gioco qualsiasi cosa pur di rimanere insieme.


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