"I’m sorry," he said as gently as he could when she was done, "but this isn’t going to work."
"Of course it is. It’s destiny."
“Kiss an angel” è arrivato nelle mie manine grazie a Mirya che mi ha quasi obbligata a leggerlo. Dovete sapere che i matrimoni combinati e quelli di convenienza, sono uno di quei topic a cui non riesco a rinunciare, un guilty pleasure di inestimabile valore. Sono felice di averle dato retta perché la storia mi è piaciuta molto, l’ho trovata molto dolce e assolutamente irresistibile, con due personaggi complessi e meravigliosamente caratterizzati. Il problema è il contorno, quello del circo, che purtroppo non sopporto minimamente, ma per il resto la storia merita tantissimo e non capisco perché dal lontano 1996 ancora non sia ancora approdata in Italia.
La carinissima e volubile Daisy Devreaux può o andare in prigione o sposare l’uomo misterioso che suo padre ha sposato per lei. I matrimoni combinati non accadono nel mondo moderno, e allora come si è ritrovata l’irreprensibile Daisy in questa situazione? Alex Markov, sprovvisto di senso dell’umorismo quanto mortalmente affascinante, non ha nessuna intenzione di giocare all’amorevole sposo per la piccola e viziata ragazza al gusto di champagne. Trascina Daisy dalla sua vita nei quartieri ricchi in un circo itinerante e si prepara a domarla con i propri mezzi.
Ma quest’uomo senza anima ha incontrato il suo degno avversario in una donna che non è nessuno tranne il suo cuore. In poco tempo la passione li fa volare in alto senza rete di sicurezza… rischiando tutto alla ricerca di un amore che duri per sempre.
È strano come certi libri ti stupiscano, nonostante la semplicità della storia e il loro essere piuttosto banali. La storia d’altronde è tutta nella trama e nel titolo. Si ha la percezione dell’happy ending fin dalle premesse, ma questa consapevolezza non toglie fascino a una piccola meraviglia. Ed è la bravura dell’autrice di rendere palpabili i sentimenti espressi nel libro a renderlo speciale. Il matrimonio combinato crea una cornice ben definita su cui Daisy e Alex si muovono, inconsapevoli dei cambiamenti a cui vanno incontro. E se Daisy è impulsiva e volubile, con una formazione inusuale che è stata alimentata da una madre sui generis e ossessionata dalla bellezza, da modella famosissima, Alex di certo si nasconde dietro la sua rudezza. Entrambi vengono giudicati dalle loro apparenze e devono prima abbatterle, per riconoscere la bontà dei sentimenti dell’altro. Daisy da sempre etichettata come una viziata figlia di papà, è capace di rimboccarsi le maniche, mettersi in gioco, migliorare quella vita disumana degli animali del circo. Alex si mostra tenere e protettivo. Convinto di non saper amare, visto il suo burrascoso passato di abusi, pure messo di fronte ad una situazione disperata si riscuote e capisce che la forza motrice del mondo è davvero l’amore. I suoi tratti burberi e le sue fruste da domatore di animali sono un muro per proteggersi, ma di fronte agli sforzi di Daisy non può niente. Daisy infatti è una forza della natura, un animo generoso e comprensivo che si mette in gioco senza risparmiarsi. Ed è qui che tutto si trasforma, gli incontri di letto diventano incontri di anime e di in un certo senso, molto lentamente, i due si scoprono, si innamorano e mettono in gioco qualsiasi cosa pur di rimanere insieme.