Km zero, economia a mille

di Piero Tieni
Gastronomia a “Km 0” vuol dire aiutare l’economia locale, incentivare il consumo dei prodotti tipici, far conoscere ciò che di bello c’è dietro l’angolo, creare occupazione, valorizzare il territorio, il mitico territorio di cui tanti si riempiono la bocca (a sproposito). Si conosce una sola iniziativa, un qualsivoglia atto, una delibera qualunque dell’amministrazione arcorese che abbia semplicemente sfiorato questo tema? Niente, nada, rien, nothing, nichts! Ma non c’è anche la Lega in questa amministrazione? Sì, ma si occupa della difesa della razza, della rava e della fava. Per fortuna che mancano pochi mesi al cambio della guardia e (anche) di queste cose ce ne occuperemo noi. E non ci venga a dire il candidato della destra che lo faranno anche loro, perché per tutta la campagna elettorale il tormentone, il refrain sarà uno solo: ma perché non l’avete fatto nei cinque (disastrosi) anni precedenti?