Ora anche New York ha i suoi Big Three, ma il supporting cast, già non di altissimo livello, non si adatta molto alla nuova conformazione della squadra, ma Donnie Walsh che ha ben lavorato nelle ultime stagioni e sta per allungare la sua permanenza nella Grande Mela con un nuovo contratto, avrà lo spazio salariale per muoversi nel mercato di quest’estate. Il primo nodo riguarda proprio l’allenatore, ma i leader della squadra si sono esposti in prima persona per difendere l’ex coach di Treviso e Milano: ecco le parole di Amar’e Stoudemire rilasciate a Chris Sheridan di ESPN.
“Coach D’Antoni è la ragione per la quale abbiamo chiuso con un record vincente, e quella che ci avrebbe permesso, senza gli infortuni, di fare qualcosa di speciale nei playoffs. Penso quindi che sia Mike che Donnie (Walsh) resteranno anche la prossima stagione“.
Carmelo Anthony è apparso poi motivatissimo, giocare nella sua città gli ha cambiato la vita e le cifre nella post season sono a dir poco clamorose: 26 punti, 10.2 rimbalzi e 4.7 assist di media, compresa la gara-2 che rimarrà negli annali come una delle migliori prestazioni di sempre nei playoffs finita con 42 punti e 17 rimbalzi.
Lavoro da fare ce n’è, ma il nucleo su cui basare le fondamenta di un nuovo ciclo pure: l’era Anthony-Stoudemire a Manhattan è appena cominciata!