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Knockemstiff di Donald Ray Pollock

Creato il 19 novembre 2010 da Ilbicchierediverso

 

Knockemstiff di Donald Ray Pollock
Una scossa da cavi attaccati alla batteria di una vecchia Impala del ’65, mentre Tom Waits grida su un pianoforte sgangherato facendo ballare un John Turturro vestito da paesano. Ecco cosa sono i racconti di Pollock, un concentrato purissimo di sangue, rabbia, facce alticce e occhi strafatti di ogni psicofarmaco e droga possibile, tutte raccolte da un filo nero e sdrucito che si chiama Knockemstiff.

Un misto di vite calpestate e aiutate a sollevarsi per poi essere pestati dalle loro mani sporche di fango. Attorno al giogo sempiterno e attento d buco del culo dell’Ohio, grezza come un ragazzino lasciato a vagare per i campi, Knockemstiff porta nel significato del suo nome quello della propria gente: “Falli secchi”.

Falli secchi, a suon di legnate tra padri e figli, amici e amanti.  Falli secchi, con il sesso neanche scoperto ma selvaggiamente vissuto, quasi come un atto dovuto a chissà quale dio pagano, l’amore abbrutito dallo “scopare” ogni fica disponibile. Falli secchi, con le fughe che non portano mai in nessuna città santa o terra promessa che non abbia il nome di quella lasciata per pochi giorni o per pochi istanti di pensiero libero.

Oh sì! Falli secchi tutti: Bobby, il piccolo Bobby, che grazie al padre ubriacone scopre il sapore del sangue e delle ossa spezzate; i figli dei Mackey e i loro giochi in nome del Signore; e ancora Lard  con la sua demenza dovuta e voluta e tutti quei fottuti ragazzini, poi cresciuti e diventati adulti, che appestano con i loro aliti marci di denti gialli e cavi ogni singola parola di questo straordinario scenario di irrisoluta propensione alla (auto) distruzione. Che se in alcuni casi può sembrare catartica, tra queste pagine prova fatica a scostarsi dal suo significato più terribile. Stupri, incesti … il limite cessa di esistere in una comunità che non conosce il vero significato del termine stesso. Tutto è fuori dal controllo anche quando il controllo sembra essere un attento guardiano capace di gestire la situazione.

Racconti scritti da una mano capace di tirare fuori l’ironia e la comicità anche da personaggi tristissimi e viceversa, uno scontro titanico tra l’oggi fatto di internet e bei visetti e il paese con le sue regole negli stati uniti. Qui troverete storie e non potrete fare a meno di mettervi ad intrecciare il maglione per l’inverno che arriva, fatto di nomi e mani pesanti che tracciano la loro riga ad ogni nuovo capitolo, che non è mai davvero nuovo perché ricorda, impasta quello appena letto da un’altra angolazione, da un altro cuore infranto e ricostruito senza stare attenti alle parti acuminate e taglienti, che penetrano la carne e la fanno sanguinare. Senza dolore, senza dolore ormai. Quando sì è abituati al sangue, che sia il proprio o quello di un altro non fa differenza. Nessuna differenza e così per il dolore.

A Knockemstiff non c’è alcuna differenza. “Falli secchi!”. Tanto a loro non importa.

Buona scelta

IBD

 

 

Knockemstiff

 

Autore: Donald Ray Pollock

Elliot Edizioni-pp.gg 216- euro 16.00- 2009

 


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