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Nulla da fare per l’Italia che ha perso contro la Serbia 76-64 e ha visto svanire la possibilità di qualificarsi al Mondiale di Spagna 2014. Gli Azzurri, allo stremo delle forze dopo tre partite in tre giorni, hanno lottato come leoni ma hanno pagato a caro prezzo il 27-11 subito nel primo quarto.
Con il solito cuore e la solita grinta, l’Italia le ha provate tutte per rientrare, ma non è andata mai oltre il -8.
L’EuroBasket Azzurro si chiude dunque all’ottavo posto ed è un risultato impensabile alla vigilia.
L’Italia è tornata tra le grandi d’Europa dopo aver battuto potenze come Russia, Turchia, Grecia, Spagna ed aver tenuto testa a Slovenia, Croazia, Lituania e Serbia. Un’altra estate col segno positivo per un gruppo con ulteriori prospettive di miglioramento.
“Abbiamo lottato alla pari con grandi Nazionali, in alcuni casi battendole ma comunque arrivando sempre alla fine in piena partita – ha commentato coach Pianigiani -. Tutto questo fa esperienza e non vanifica, ma anzi impreziosisce, il percorso costruito finora e le buonissime cose fatte lo scorso anno. Siamo dispiaciuti perché volevamo qualificarci per il Mondiale dell’anno prossimo ma devo solo dire grazie ai ragazzi che sono andati costantemente oltre i propri limiti”.
“Ora dobbiamo proseguire la strada imboccata perché vogliamo tornare al più presto a giocare questo tipo di gare in contesti di così alto livello. Molti dei miei giocatori erano alla prima esperienza di questa portata e per competere dovevamo fare qualcosa di straordinario: l’abbiamo fatto entrando tra le prime otto d’Europa. Credo molto nel lavoro che abbiamo impostato con la Federazione e ripartiamo per migliorare ancora. Il mio lavoro inizia oggi”.