Magazine Cultura
Kontakthof è un luogo dove ci si incontra
per cercare contatto.
Per mostrarsi, per rifiutarsi.
Con paure, struggimenti.
Delusioni. Disperazione.
Prime esprienze, primi tentativi.
Quanta vita è passata su quelle membra! Eppure sono ancora membra che hanno voglia di incontrarsi, pelle che cerca di sfiorarsi contro ogni senso del ridicolo. Di tentarci a dispetto della vita, di essere tentate senza nessuna finzione. Sono membra vere. Kontakthof di Pina Bausch, mit Damen und Herren ab 65 (con donne e uomini dai 65 anni in su) è giocato sì, sul filo del tempo, sul tempo che verrà e sul tempo smarrito tra quelle rughe, ma è anche una parodia degli eccessi giovanilistici a cui sembra costringere la modernità. Lo spettacolo ormai classico - e uno dei più lunghi del Tanztheater Wuppertal - non lascia nulla di non detto, però non si affanna a dire tutto, lascia che il tempo si sviluppi in una lunga danza.
Kontakthof fu concepito nel 1978, ma poi Pina Bausch decise di lasciarlo nelle mani degli abitanti di Wuppertal di una certa età: nelle sue intenzioni sarebbe stato un evento unico, nel 2000, e infatti fu girato questo film che voleva essere documentario e che nel 2007 finalmente L'Arche ripropone con un ricchissimo e indispensabile libretto (in tedesco, francese, italiano, inglese). D'altra parte, Kontakthof ha superato ogni aspettativa e viene tuttora riproposto - come Café Müller - in ogni parte del mondo. Certe scene, poi, come la marcia scanzonata sulle note della chapliniana Titina o l'intervista sui primi incontri erotici adolescenziali sono diventati paradigmatici di un teatro danza che ha fatto epoca ed è a tutt'oggi inimitabile, perché porta con sé una precisa idea della vita.
Kontakthof di Pina Bausch, con il suo spirito fortemente tedesco, con la sua irresistibile gioia, con l'ironia scatenata e la sua forza, è una risposta a qualunque tentazione di sentirsi arrivati. Tutti, qui, sono all'inizio di un cammino, non per un equivoco, è solo che guardano avanti. E, se davanti a sé vedono anche la morte, questo non li scoraggia dal trasformare questa corsa affannosa in una festa per tutti. Commuove la meraviglia di una vita come lezione di danza, disciplina della felicità, del liberarsi di forze che non ti immagini in te, di una cavalcata furiosa che improvvisamente è gioco da bambini, intimità, di un luogo di incontro che, con tutto il suo dolore, è un sublime inno alla vita... e all'arte che ce la dona.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Piero alla fine del cielo.
E poi ci sono quelli come Piero, quelli che sognano ancora. Quelli che vivono fra cielo e mare, cercando di capire se tutto quello spazio possa avere una fine.... Leggere il seguito
Da Pinocchio Non C'è Più
CULTURA, LIBRI -
Lo Chef consiglia: “Take Shelter” (2011)
Gli chef sono sempre alla caccia di nuovi sapori, nuove specialità, nuovi ingredienti. Per questa nostra nuova rubrica abbiamo deciso di virare su un film che d... Leggere il seguito
Da Cinetvrecensioni
CINEMA, CULTURA, SERIE TV -
“La Malacarne”, disco d’esordio del cantautore Alfonso Moscato: 10 storie di...
“A mani nude ti gonfierò di botte, fino a farti credere che la tortura è un trattamento ai fanghi di un hotel ed il tuo respiro è un miracolo. Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Romanticismi - scenografia per il "flauto magico"
Karl Friedrich Scinkel, cielo stellato della Regina della Notte, 1815Questa storia ci spiega come spesso l'arte attraversi le varie discipline con risultati... Leggere il seguito
Da Artesplorando
ARTE, CULTURA -
Momenti di Musica: Nino Rota, gli anni ’70
Nel nostro percorso alla riscoperta di Nino Rota, abbiamo parlato dei fantastici anni ’60 che hanno caratterizzato in maniera particolare la carriera del Maestr... Leggere il seguito
Da Giuseppe Causarano
CULTURA -
THE TREE OF LIFE torna stasera in tv. Capolavoro! (dom. 21 giu. 2015)
The Tree of Life di Terrence Malick. Rai 5, ore 23,28. Il film più bello, il più importante, il più influente degli ultimi anni insieme a The Master di Paul... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE