[ KFOR ] ieri, 14 Maggio 2012 presso la base “Villaggio Italia” in località Belo Polje, ha avuto luogo il passaggio di responsabilità alla guida del Contingente italiano e al Multinational Battle Group West della KFOR (Kosovo Force).
Il 17° Reggimento artiglieria c/a “SFORZESCA”, comandato dal Col. Sebastiano LONGO, ha sostituito il 2° Reggimento artiglieria terrestre (alpino) “Vicenza”, agli ordini del Col. Andrea Borzaga.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro della Difesa Giampaolo DI PAOLA, il quale ha ringraziato gli alpini del 2° “Vicenza” per l’impegno profuso in territorio balcanico sia per quanto svolto nell’ambito del mandato della NATO, sia per il supporto fornito a favore della popolazione locale. All’evento erano presenti Sua Eccellenza Michael L. GIFFONI, Ambasciatore d’Italia in Kosovo, il Generale di Divisione tedesco Erhard Drews, Comandante della KFOR, il Generale di Brigata Francesco Diella, Italian Senior Rapresentative e numerose autorità religiose, militari, locali e della NATO.
Il Contingente uscente, alla guida del Colonnello BORZAGA, su base 2° Reggimento “Vicenza”, annovera nei suoi ranghi anche il personale del 232° Reggimento trasmissioni di Avellino, del 7° Reggimento NBC di Civitavecchia e del 1° Reggimento Trasporti di Bellinzago Novarese.
Nel corso della loro missione, gli alpini di Trento hanno contribuito al mantenimento di un ambiente sicuro nella propria area di responsabilità, garantendo la sicurezza di due siti sensibili dal punto di vista culturale, storico e religioso quali il Monastero di Visoki a Decani e il Patriarcato di Pec, entrambi patrimonio dell’UNESCO. La libertà di movimento dei cittadini kosovari è stata assicurata quotidianamente mediante l’attività di pattugliamento e di presenza sul territorio.
La bandiera di guerra del 17° Reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca” di stanza a Sabaudia è per la terza volta in territorio balcanico dopo la missione Nato Headquarter Tirana (NHQT) in Albania nel 2003 e l’Operazione “Althea” in Bosnia nel 2005. Il personale dello “Sforzesca” continuerá a svolgere i delicati compiti assegnati in aderenza della risoluzione 1244 delle Nazioni Unite, insieme ai militari sloveni e austriaci del MNBG-W.