Kosovo – Una nota Osce di oggi 24 luglio 2012 si lancia l’allarme e si chiede maggiore attenzione per la registrazione dello stato civile della popolazione. Diverse problematiche continuano a creare disagi ostacolando il processo di inclusione sociale.
Non si nega i progressi del Governo del Kosovo degli ultimi anni che hanno migliorato il quadro legislativo ed anno aumentato il numero di uffici per la registrazione dei cittadini allo stato civile. Tuttavia la mancanza di fondi, di personale e la logistica frena l’efficienza del procedimento amministrativo. Anche le differenze linguistiche e la mancanza di informazioni necessarie per la procedura crea rallentamenti.
La registrazione all’anagrafe è fondamentale in quanto stabilisce il diritto ad essere identificato per l’attribuzione di ulteriori fondamentali diritti umanitari come l’istruzione, le cure sanitarie e l’accesso al lavoro. lo ha detto Werner Almhofer, Capo della Missione OSCE in Kosovo. Lo stesso ribadisce che è di fondamentale importanza che ad ogni individuo venga concesso l’accesso alla registrazione civile.
English: Official logo of the Organization for Security and Co-operation in Europe. (Photo credit: Wikipedia)
L’OSCE raccomanda alle istituzioni di assicurare i diritti di registrazione a prezzi accessibili con criteri di esenzione definiti chiaramente. Le istituzioni sono anche incoraggiate a riprendere la pratica del mese di gratuito per la registrazione.
La promozione umana non può che passare dalla necessità di aversi assegnato il proprio nome, che di fatto sancisce l’inclusione sociale, fattore di sviluppo della democrazia e della sicurezza pubblica.
Antonio Conte