Belgrado e Pristina hanno raggiunto l'accordo sul piano di attuazione dell'intesa sulla normalizzazione delle loro relazioni raggiunta il 19 aprile scorso con la mediazione della Ue. Il premier serbo Ivica Dacic e quello kosovaro Hashim Thaci, al termine di due giorni di negoziato a Bruxelles con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, hanno annunciato l'intesa di principio su un testo sul quale dovranno ora pronunciarsi i due governi. Il nodo più delicato della questione, come si sa, è l'assetto amministrativo del nord del Kosovo, dove la maggioranza serba, sempre contraria finora ad accettare la sovranità di Pristina, ha organizzato strutture di governo parallele finanziate e gestite da Belgrado. Il premier serbo Dacic ha detto che si sta lavorando per definire tempi e modalità di creazione dell'associazione delle comunità serbe che dovrebbe portare all'abolizione delle strutture parallele.Particolare importanza in tutto ciò hanno i dossier relativi a polizia e giustizia. Dal raggiungimento di risultati concreti e tangibili nell'applicazione dell'accordo del 19 aprile dipende, com'è noto, la possibilità che l'Unione Europea dia via libera, da una parte al negoziato di adesione con la Serbia, e dall'altra a quello per l'Accordo di stabilizzazione e associazione con il Kosovo. La decisione sarà presa dal Consiglio europeo di fine giugno.Magazine Politica
Kosovo: un altro passo avanti per la normalizzazione dei rapporti tra belgrado e pristina
Creato il 26 maggio 2013 da Pasudest
Belgrado e Pristina hanno raggiunto l'accordo sul piano di attuazione dell'intesa sulla normalizzazione delle loro relazioni raggiunta il 19 aprile scorso con la mediazione della Ue. Il premier serbo Ivica Dacic e quello kosovaro Hashim Thaci, al termine di due giorni di negoziato a Bruxelles con l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, hanno annunciato l'intesa di principio su un testo sul quale dovranno ora pronunciarsi i due governi. Il nodo più delicato della questione, come si sa, è l'assetto amministrativo del nord del Kosovo, dove la maggioranza serba, sempre contraria finora ad accettare la sovranità di Pristina, ha organizzato strutture di governo parallele finanziate e gestite da Belgrado. Il premier serbo Dacic ha detto che si sta lavorando per definire tempi e modalità di creazione dell'associazione delle comunità serbe che dovrebbe portare all'abolizione delle strutture parallele.Particolare importanza in tutto ciò hanno i dossier relativi a polizia e giustizia. Dal raggiungimento di risultati concreti e tangibili nell'applicazione dell'accordo del 19 aprile dipende, com'è noto, la possibilità che l'Unione Europea dia via libera, da una parte al negoziato di adesione con la Serbia, e dall'altra a quello per l'Accordo di stabilizzazione e associazione con il Kosovo. La decisione sarà presa dal Consiglio europeo di fine giugno.Possono interessarti anche questi articoli :
-
Svolte
Fatichi, ti arrabatti, sudi e bestemmi per dei mesi, per degli anni. Poi, nello spazio di un weekend, succedono cambiamenti epocali e i processi vengono a... Leggere il seguito
Da Fra
CULTURA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La chiusura delle banche in Grecia
Le banche greche resteranno chiuse sino al 5 luglio e le borse europee e asiatiche sono crollate, per la paura di un eventuale default della GreciaUn ciclista d... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Grecia, lunedì nero con banche e Borsa chiuse, polizia in stato di allerta....
Oggi la Borsa di Atene è chiusa, così come le banche, che riapriranno solo lunedì prossimo, 6 luglio, il giorno dopo il referendum sulla proposta dei... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Il referendum greco buca la bolla onirica
Il mondo reale possiede una sua logica testarda, ma i modi e la scansione degli eventi attraverso cui si manifesta sono del tutto imprevedibili, a volte... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Draghi chiude i rubinetti e Tsipras le banche, non è scontato che l’euro regga
Pur rappresentando in una telefonata con Tsipras, la sua comprensione per la scelta del Governo Greco di indire un referendum perché sia il popolo ad esprimere... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ





