"Kung Fu Panda 3": i Panda Rotolano!

Scritto da Marco Grande Arbitro

I precedenti capitoli di " Kung Fu Panda" li ho visti tutti al cinema, per giunta mi sono anche piaciuti un casino. Quindi perchè non spendere un paio di righe per questo nuovo film? Senza perder tempo, beccatevi questa recensione di " Kung Fu Panda 3"!

Mi ritengo un conoscitore del franchising di " Kung Fu Panda". Tra film, cortometraggi, serie tv, fumetti e videogame ormai si è creata una vera e propria mitologia composta da epici eroi. Quando entro nel mondo di "Kung Fu Panda" mi aspetto prima di vedere un prodotto d'azione, con combattimenti ed arti marziali.
E fino ad oggi non sono mai stato deluso...
Perchè sto facendo queste premesse? Questo " Kung Fu Panda 3" non mi è dispiaciuto, ma lo trovo il film più debole della trilogia. Ci sono tanti elementi che non mi hanno convinto. Sono talmente tanti che devo fare un piccolo elenco.
1) Troppe gag, poca azione
Il problema è proprio questo... L'azione nel film c'è. Gli scontri sono interessanti e coinvolgenti. Ma saranno ( circa) venti minuti di pellicola. La maggior parte del tempo è monopolizzato dalle buffe gag degli obesi panda.
Non vi nego che mi hanno fatto sorridere, ma mi hanno fatto anche dire: "Bello, ma quando arriva l'azione?".
In un certo senso, si è persa quella serietà che si era guadagnato nel secondo capitolo. Per carità, far ridere i piccoli non è un male.
Mi aspettato solo qualcosa in più...
2) E' già finito?
Credetemi: un'ora e mezza di film è volato, ma non perchè mi sia particolarmente divertito. Semplicemente perchè la trama non decolla quasi mai. In ogni momento mi aspettavo qualcosa che sconvolgesse la trama. Di fatti tutto è prevedibile: lo spettatore capisce e anticipa subito tutte le azioni dei personaggi... Solo nel finale accade la tanto attesa svolta, ma un quarto d'ora di qualità è davvero troppo poco... Che peccato!
3) Kai: il cattivo meno carismatico di sempre
Kai è stato un guerriero ex-compagno di lotta del leggendario Oogway. Torna in vita dopo 500 anni per eliminare ogni ricordo dell'odiato ex-amico ( non vi aggiungo altro).
Dopo cinque secoli, nascono le gag del tipo: "Ma tu chi diamine sei?"
Del resto come fanno i personaggi a ricordare un nemico così ancestrale? Lo stesso spettatore si rispecchia negli stessi protagonisti dell'opera, che guardano Kai con uno sguardo perplesso e dubbioso.
Questa caratterizzazione dovrebbe far ridere, ma finisce per sminuire un personaggio che dovrebbe, invece, far incutere timore e riverenza. Kai ha un background non male, ma è proprio mal gestito. I precedenti Tai Lung e Lord Shen risultano molto più carismatici. Il povero Kai finisce per diventare una macchietta...
4) Po l'eterno beota
Qua sarò breve, si tratta solo di una mia opinione pignola. Perchè in ogni film Po sembra che ricominci sempre da zero? Pare che ogni volta si dimentichi di essere il Guerriero Dragone e che si debba riaddestrare da capo! Per fortuna, il finale lascia ben sperare che sia definitivamente cresciuto.
Ahhh come mi piacciono i power-up!
Ma il film non è tutto da bocciare. Ho apprezzato:
- Gli strepitosi panda, che comunque mi hanno strappato più di un sorriso;
- Le tematiche genitoriali. Ok forse si potevano gestite meglio, ma comunque sono molto interessanti. Per il resto non voglio entrare in polemica... L'unica cosa che vi dico è di non ascoltare cialtroni. Pensante e scegliete sempre con la vostra testa;
- I pochi combattimenti che mi hanno davvero entusiasmato. Mi si è risvegliato il kung fu assopito!
Questo terzo capitolo di "Kung Fu Panda" punta maggiormente sulla continuity narrativa. Ci racconta una storia che continua ad omaggiare il genere delle arti marziali. Però non ha la giusta ambizione per lasciare forti morali, proprio come quelle donate dall'ultima tripletta Disney (). Mi dispiace che non sia superiore ai capitoli precedenti, ma di fondo va bene così. Non è sbagliato andare al cinema solo per divertirsi. I bambini si divertiranno davvero tanto, questo è davvero l'unica cosa che importa :)