Sono appena trascorsi due mesi da quando a Kigali c'è stato un evento importante per il Paese come il Festival cinematografico, organizzato dal Kwetu Film Istitute, che immediatamente è divenuta operativa in città, sempre per suo conto, l'attività didattica legata al mondo del cinema.
Presso il Kwetu Film Institute, nella capitale rwandese, sono aperte, infatti, le iscrizioni a corsi di recitazione, di produzione, di sceneggiatura, di tecnica cinematografica, di musica per film e di fotografia cinematografica.
Ovviamente per quanto riguarda gli sponsor(Nike)..."a caval donato non si guarda in bocca" e ci può stare.
Gli allievi finora sono soltanto 82 ma il numero, a breve, è destinato di sicuro a salire, perché l'interesse per il mondo del cinema è notevole in Africa(vedi Nigeria,che ha messo in piedi in proprio una vera e propria industria cinematografica e anche molto redditizia). E quindi anche in Rwanda non ci si nasconde l'ambizioso progetto di crescere in tale direzione ed emulare la mitica quanto tuttavia lontanissima Hollywood.
Molto ottimista in tale prospettiva è apparso, nel discorso ufficiale d'apertura dell'anno accademico, il segretario permanente del Ministero della Gioventù,Sport e Cultura.
A suo parere questa nuova opportunità offerta ai giovani rwandesi è sul serio un'autentica sfida per "fabbricare in casa" nuovi promettenti talenti, abili a far conoscere poi, nel mondo, tutte le peculiarità della storia e delle tradizioni del Rwanda.
Come anche ovviamente dell'intero continente africano.
E, visto il successo di cui godono ultimamente, a livello internazionale, i nuovi giovani registi africani sulla scia dei vecchi "maestri", non si è, in effetti, molto lontani dalla reale possibilità che il sogno si concretizzi.
Buona fortuna ,allora, ragazzi e....mettetecela proprio tutta !
A cura di Marianna Micheluzzi