L'abito da sposa di Blue

I migliori amici delle donne secondo la bellissima Marilyn erano i diamanti. Risuonavano acute le note mentre si accingeva a cantare Diamonds Are a Girl's Best Friend, canzone inserita nella sceneggiatura originale del musical Gli uomini preferiscono le bionde del 1949. Non dice nulla di nuovo sul fatto che la verità vera è che se hai un diamante al dito tutto è piu bello e risolvibile, “cause we are living in a material world and I am a material girl” non è materialismo ma semplice sopravvivenza, gli uomini passano i diamanti no.

La Litizzetto ai giorni nostri direbbe Shoes are a Girl’s Best Friend infatti in un suo racconto raccomanda gli uomini di regalarcene a camionate: 
“Volete sapere il segreto per conquistare una donna? Niente fiori nè opere di bene. SCARPE. Occupatevi dei suoi piedi e lei si occuperà del vostro cuore.
Ma quali fasci di rose rosse, ma quali bouquet di mammole?! Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio incoffessabile di ogni femmina. Vedersi recapitare a casa dall'Interscarpa un'enorme fascina di scarpe miste. Stivali a mezza coscia sul fondo per sostenere il mazzo e sul davanti sandali, décolleté dal tacco audace, zatteroni, anfibi, college, pantofole pelose a muso di topo e ciabattine argentate con tanto di piume di colibrì. Il tutto mescolato a infradito miste. E lì, pinzato sulla fibbia dell'ultimo sandalo, un bigliettino: "Seguimi".

Costoso? Giusto un pelo. Ma vai sul sicuro. E poi le scarpe non appassiscono. E tendenzialmente le donne le buttano a fatica. Sono monumenti nel tempo, ricordi di strade, memorie di cammini passati. Vanno tenute. A costo di scialacquare interi stipendi in scarpiere. D'altronde siamo figlie di Afrodite, la dea dell'amore che viaggiava nuda come un verme, ma con i sandali ai piedi. E poi si sa: una scarpa può cambiare la vita. E Cenerentola lo insegna. Per non parlare del Gatto con gli stivali, ovviamente...

Comunque le donne non comprano le scarpe per necessità, visto l'esubero costante. Il loro è un piacere, un gusto perverso, un bisogno impellente a cui è difficile sottrarsi. Un'urgenza, insomma, tipo la pipì che anche se ti sforzi non te la puoi tenere. Come si fa a resistere a un tacco a spillo? Metti che lui dopo cena, in preda alle fregole, voglia bere champagne dalla tua scarpa. Puoi mica dargli un anfibio... devi avere per forza il décolleté da grande soirèe, che calza comodo come un guanto. Da pugile. Dicono che l'incremento della sporgenza dei glutei in una donna che indossa tacchi alti è di circa il venticinque per cento. Secondo me si può fare di più. Con un bel paio di tacchi a gradino ti viene un fondoschiena da permesso edilizio.”
La piccola Blue al suo attivo ha un numero invidiabile di scarpe e quattro bellissimi diamanti che non ricorda nemmeno dove ha riposto. Raccomanda di regalargliene ancora moltissimi, tanti quante sono le scarpe ma prega di farsi un appunto sulla mano per non perderli tra i vari traslochi che farà nella sua vita. Per Blue gli uomini dovrebbero regalare abiti da sposa. Lunghi, corti, sotto o sopra al ginocchio, bianchi, colorati, con il velo o con il cappello, con la visierina in pizzo o con la piuma al capo. Abiti a palloncino o a mozzafiato, di seta o di organza, con applicati fiorellini o nastri e fiocchetti. Abiti stile impero o da damigella ottocentesca, con lo strascico o lunghi tanto quanto è l’altezza della donna. Insomma regalateci abiti da sposa perché questo significa chiederci di sposarCi. Non è un diamante o una scarpa che è per sempre. È un abito da sposa che metti mentre le tue amiche rimangono attonite dalla tua bellezza, che rimarrà nella memoria e soprattutto nel tuo cuore. Ho pensato mille volte a come sarà il mio matrimonio e fino a poco tempo fa sapevo anche con chi mi sarei sposata ora so solo come sarà il mio abito. Quando mi chiederà di sposarlo io l’avrò gia comprato ora tocca solo ordinarlo.

Blue storia di una single per caso che ha già in casa un abito da sogno e aspetta il suo principe azzurro che le porti un diamante e un bel paio di Laboutin tacco 16  per condurla all’altare.