PISA — Mentre l'Ac Pisa 1909 aspetta il verdetto sul ripescaggio in serie B, c'è un altro Pisa che ripartirà dalla terza categoria.
E' il glorioso Sporting Club, la squadra con il marchio che fu dei nerazzurri ai tempi d'oro di Romeo Anconetani, terminati con il fallimento del 1994.Il presidente e proprietario del marchio è Gianfranco Grassini che dice: “Il vero Pisa è il mio. Non riconosco la società di Battini e non voglio trattare con loro per la cessione del marchio”. In città molti tifosi e appassionati sono ancora legati allo Sporting e negli scorsi anni centinaia di persone hanno seguito le sorti della squadra di Grassini: “La nostra idea di calcio è romantica e rispecchia quella di Anconetani – prosegue – posseggo il marchio dal 2002 e a casa ho cinque coppe disciplina vinte con varie formazioni”.
L'ambito stemma è stato più volte sul punto di essere ceduto a qualche imprenditore ma per adesso Grassini non ha trovato qualcuno di cui potersi fidare: “Anche quest'anno ci sono state squadre di serie C che si sono interessate allo Sporting – racconta - ma lo cederò solo se troverò dei veri pisani che vogliono il bene della squadra e della città”.Negli anni di gestione Grassini, il Pisa Sporting Club ha raggiunto l'Eccellenza, ma adesso riparte dalla terza categoria dopo aver ceduto, lo scorso anno, proprio la categoria Eccellenza al Fc Ponsacco 1920: “Auguro al presidente del Ponsacco Massimo Donati le migliori fortune perché è un amico e una brava persona. Noi - conclude Grassini – ripartiamo dall'ultimo livello del calcio italiano con passione, come ho sempre fatto in questi anni”.