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Top, Flop e Soap 34ma Giornata

Creato il 23 aprile 2014 da Simo785

A cura di Teo85

Handanovic, Paletta e Berardi, sono loro i ns.Top,Flop e Soap della 34ma giornata

Handanovic, Paletta e Berardi, sono loro i ns.Top,Flop e Soap della 34ma giornata

La 34sima giornata è segnata dall’ennesimo doppio successo di Juventus e Roma, rispettivamente capolista e inseguitrice del nostro campionato. I bianconeri superano l’ostico Bologna per 1 a 0, con rete decisiva di Pogba; mentre i giallorossi di Garcia, grazie ad un gol del belga Naingollan, battono la Fiorentina con il medesimo risultato.

Più indietro il Napoli impatta 1 a 1 contro l’Udinese al Friuli, mentre Milan ed Inter vincono rispettivamente contro Livorno e Parma.

In coda successo del fanalino Catania, mentre il match salvezza fra Chievo e Sassuolo se lo aggiudicano i neroverdi con una rete del solito Berardi.

TOP

Secondo rigore consecutivo parato da Samir Handanovic, decisivo!

Secondo rigore consecutivo parato da Samir Handanovic, decisivo!

Di solito ad un portiere si richiedono riflessi e capacità di dare sicurezza a tutto il reparto arretrato. Ma in serie A c’è un portiere che oltre a fare tutto questo aggiunge al proprio curriculum anche l’incredibile bravura nel fermare i propri avversari dal dischetto. E Samir Handanovic, top di questa giornata, si può dire maestro in quest’arte, che è valsa all’Inter l’imbattibilità della propria porta al Tardini di Parma, e pure tre punti  preziosissimi contro un avversario coinvolto come i neroazzurri nella lotta all’Europa League. Handanovic ferma dal dischetto, ad una manciata di secondi dal termine della prima frazione di gara, nientemeno che Fantantonio Cassano, blindando la porta milanese e iniettando una dose massiccia di entusiasmo nei propri compagni.  Energia psicologica che l’Inter sfrutta a dovere bucando due volte il portiere avversario, un altro para-rigori come Mirante, e aggiudicandosi così i tre punti tanto sperati che appunto, servono come il pane per la lotta all’Europa l’anno prossimo. Per Handanovic si tratta del sedicesimo rigore parato in Serie A dal 2005. Specialista davvero!

Quando la palla giunge sui suoi piedi al limite dell’area è sufficiente soffermarsi a guardare la faccia di uno qualsiasi degli spettatori seduti sulle tribune dello Juventus Stadium: espressione tirata ma sognante di chi, come già altre volte, pregusta una traiettoria sublime che solo i grandi artisti del pallone sanno disegnare. E anche questa volta il Polpo Paul Labile Pogba ha fatto esplodere l’emozione innescando il suo destro strabiliante. Destro rasoterra e pallone che si infila infondo alla rete per il gol che decide la sfida fra Juve e Bologna. Pogba realizza così il suo settimo centro stagionale in campionato, che a ventun’anni lo fanno uno dei più prolifici giovani della storia del club bianconero.

Terzo posto per l’altro man of the match della supersfida a distanza fra Roma e Juve: trattasi del centrocampista Radja Naingollan.  L’ultimo arrivato alla corte di Garcia decide il match del franchi con una giocata d’anticipo degna del miglior centravanti. Ottimo modo, quello dell’ex cagliaritano, di rispondere sul campo alle brutte voci che negli ultimi giorni lo avevano visto protagonista di liti familiari.

 

FLOP

Se il Parma ha perso la sfida per l’Europa League contro l’Inter grande merito è dei neroazzurri, ma anche degli episodi che i giocatori emiliani hanno malamente sprecato o che hanno addirittura favorito gli ospiti. Prima il rigore sbagliato da Cassano e poi, ad inizio ripresa, l’ingenua espulsione per somma di gialli del difensore oriundo Gabriel Paletta, flop di giornata. Ad inizio ripresa relegare la propria squadra in dieci uomini è davvero un suicidio sportivo, e l’harakiri del fresco convocato in maglia azzurra, peraltro compiuto sotto gli occhi dello stesso Ct Prandelli, ha spianato la strada alla vittoria neroazzurra.

Altra espulsione e altro flop per il difensore laziale Diego Novaretti. Partita sotto tono quella dell’argentino, spesso fuori posizione e indeciso negli interventi, fino ad arrivare al rosso che costringe i suoi in inferiorità numerica. La Lazio riesce comunque a portare a casa il pareggio nello scoppiettante match contro il Torino, ma Novaretti non ci è sembrato francamente all’altezza di questo spettacolo.

Chiude il podio Marko Livaja, e per meriti anche extracalcistici:  le frasi ingiuriose, rivolte ai tifosi dell’Atalanta, che va detto, sono stati altrettanto poco teneri con questo giovane calciatore, allontanano la punta croata da Bergamo. Si attendono i provvedimenti da parte della società, ma intanto le parole pesanti di Livaja hanno già fatto il giro del web. Noi scommettiamo che in vacanza in Croazia con lui non ci andrà nessuno. C’est la viè!

 

SOAP

Torna al gol Berardi e decide l'importante match contro il Chievo

Torna al gol Berardi e decide l’importante match contro il Chievo

Tra i soap invece troviamo tre marcatori di giornata: a vincere la nostra classifica è Domenico Berardi, attaccante d’oro del Sassuolo, che con il suo preciso diagonale castiga il Chievo decidendo la sfida salvezza fra veneti ed emiliani. La squadra del patron Squinzi vede quindi riaccendersi le speranze di salvezza con questi tre punti conquistati in un campo ostico e contro un avversario diretto come i gialloblu della diga.

Secondo posto per Massimo Donati del Verona. Se la sponda clivense piange, di tutt’altro umore è quella dell’Hellas: in questa giornata sono arrivati altri tre punti pesanti, stavolta conquistati in trasferta, all’Atleti Azzurri d’Italia, contro l’Atalanta. Eterno, ovviamente, Luca Toni, autore del gol vittoria; ma stavolta in classifica entra Donati, centrocampista di grande cuore, che timbra con un tiro dalla distanza la prima segnatura degli ospiti.

Chiude la classifica il meraviglioso gol di Leto, tra i tanti argentini sotto l’ombra dell’Etna. Catania vincente in casa contro la Sampdoria per due a uno e grazie proprio a Leto e al bomber Bergessio gli etnei possono mantenere in vita le ultime speranze di salvezza. Il gol in rovesciata è una cartolina che per un attimo avrà fatto sognare i tifosi catanesi, sicuramente preoccupati dalla situazione deficitaria della propria compagine. A quattro giornate dal termine i giochi sono ancora tutti aperti, specie nella zona calda. Vedremo, dopo questi gol e questi risultati chi riuscirà a mantenere il sangue freddo nelle situazioni sempre più roventi|.


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