Diamo l’addio a Marco Simoncelli partendo dai numeri (record), che hanno caratterizzato il Giovedi del 27 Ottobre 2011.
I funerali di Simoncelli sono stati trasmessi in diretta e seguiti da quasi sei milioni di telespettatori, divisi tra le reti principali sportive, SKY, Italia 1, Rai 2.
Ai funerali, che si sono svolti a Coriano, hanno partecipato circa 10.000 persone e grazie ai maxischermi altre mille persone hanno potuto assistere alla cerimonia direttamente da Misano.
Come sarà dopo la morte di Simoncelli la moto GP? e come continuerà la vita delle persone che vivevano con lui?
Sicuramente la moto GP perde un sicuro protagonista della stagione in corso, ma anche di quelle future. Non si respirerà più la carica positiva che si percepiva in sua presenza, come la sua simpatia e la forte personalità tipica del romagnolo doc.
La famiglia racconta con la voce della madre Rossella, del papà Paolo e della fidanzata Kate come sarà la vita senza Marco Simoncelli.
La madre lo ricordarà con il sorriso ogni volta che guarderà l’urna dove sono state raccolte le ceneri, che sarà sistemata su una mensola della cucina di casa Simoncelli.
Il padre Paolo, che lo seguiva ad ogni gran premio, dice che adesso dovrà trovasi un lavoro “era lui che ci manteneva“. Noi crediamo che nel prossimo futuro Paolo sarà impegnato con la Fondazione che Pernat ( manager di Simoncelli ) vuole instituire per ricominciare con le corse, con i ragazzini.
La fidanzata Kate, che Simoncelli conobbe nel 2006, adorava la sua folta chioma riccioluta. Era la sua personalissima “ombrellina” a tutti i gran premi, la stessa che prima di ogni gara dava il bacio scaramantico sul casco di Simoncelli.
Il futuro di kate era destinato sicuramente ad una conclusione migliore di questa, infatti da qualche tempo era impegnata, insieme al suo Simoncelli, alla ristrutturazione della villa nella quale sarebbero andati a vivere. Un passo decisamente importante a coronamento di cinque anni passati insieme.
La sua dichiarazione è stata : ” Ora pensare al futuro fa male. Tornerò a Bergamo, ma per un paio di settimane resto ancora qui a casa Simoncelli. Se adesso vado via anche io è un casino”. Intanto Kate sogna che Marco in qualche modo le facesse capire che è ancora li con lei, proprio come nel film “Ghost”.
L’ultimo viaggio di Simoncelli è accompagnato dal coro dei tifosi, amici e parenti di marco, che vogliono dedicare il circuito di Misano proprio al campione di Coriano.
Marco Simoncelli ha già raccolto 130 mila adesioni e la proposta che ha raggiunto la società che gestisce l’impianto, sarà all’ordine del giorno di un Cda nei prossimi giorni. Dal canto nostro pensiamo che sia la giusta “lapide” nella tomba in cui lui avrebbe voluto essere seppellito.