Il poker sportivo è una novità nel nostro paese, sono meno di dieci anni che se ne parla e lo si gioca, soprattutto nelle poker room virtuali come Pokerstars, che hanno contribuito a diffondere sul territorio italiano la passione per il poker e soprattutto nella versione Texas Hold’em, che sembra aver fatto breccia nel cuore di tanti, molto di più di quelle praticate fino a qualche anno fa. Il poker all’italiana, per intenderci, è forse una delle vittime più illustri di questa nuova moda/mania del poker, perché la versione statunitense (genericamente chiamato anche poker alla texana) ha delle caratteristiche che lo rendono un gioco decisamente diverso ed una vera novità. Oltre a ciò è da pochi anni che si può giocare a poker in modo diffuso, grazie proprio alla formula del torneo sportivo che ha permesso l’apertura di un varco nella legislazione fino ad oggi assai rigida nei confronti dei giochi di carte in cui si pratica l’azzardo.
Sicuramente ha contribuito inoltre il grande impatto mediatico del poker sui telespettatori, che possono oggi seguire in diretta eventi di portata mondiale su canali televisivi dedicati e attraverso trasmissioni in streaming su Internet. Non sono mancati in queste ultime due-tre stagioni i giornalisti sportivi che hanno prestato la loro capacità professionale ai tornei di poker, commentando gli incontri come un vero e proprio evento sportivo.
Il vantaggio del poker sportivo è che i giocatori sanno da subito quanto andranno a spendere, ed il gioco sarà per loro quello di conquistare le chips degli avversari. Quindi chi gioca non viene indotto a spendere sempre più denaro durante la partita, e vengono meno perciò le premesse per definirlo un gioco d’azzardo. La formula, promossa con successo negli Stati Uniti tra gli anni ’70 ed ’80 ha avuto successo, ed in breve tempo è dilagata in tutto il mondo.
Il poker sportivo si gioca prevalentemente online, perché una vera e propria disposizione di legge sul poker live giace da almeno tre anni in attesa che governi e parlamento se ne occupino. In alcune città e provincie sono stati aperti circoli privati ed associazioni che promuovono il poker, attraverso tornei, eventi e lezioni, ma la situazione non è la stessa in tutto il paese, e, a fronte di aree in cui i tribunali tollerano l’organizzazione di tornei ve ne sono altre dove invece chi promuove il poker live rischia una denuncia penale.
Quindi, in attesa di qualche novità sul fronte legislativo, chi non ha la fortuna di abitare dove i circoli organizzano tornei potrà comunque vivere l’esperienza e l’emozione di un torneo nelle sale da gioco virtuali, che oltretutto offrono un ventaglio di proposte davvero notevole ed adatto a tutti i gusti: si possono trovare diverse formule di torneo disponibili per tutti i livelli di capacità ed a portata anche di ridotte disponibilità di denaro da investire nel poker. Non solo: chi ha voglia di cimentarsi ma ha paura di perdere soldi può sempre giocare gratis, come qui http://www.pokerstars.it/poker/giochi/poker-gratis/
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COMMENTI (1)
Inviato il 14 gennaio a 17:02
SI esatto la legge sul poker live continua ad essere rimandata e se poi, come succede da due anni a questa parte, ci si mette anche la crisi incalzante le cose di certo non migliorano; unica magra consolazione che posso permettermi di sottolineare come avete fatto voi è l'esistenza e negli ultimi tempi la diffusione di poker room online sportive, le quali permettono a giocatori che risiedono a distanze kilometriche di disputare partite comodamente da casa.