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L’ Aglio Rosso Di Vessallico E L’Ajè

Da Damgas @incucinablog

Vessallico , alta valle Arroscia (sv) , uno luogo magico e meraviglioso ma nel contempo aimè poco conosciuto; piccolo comune, oserei dire addirittura uno dei meno popolati dell’entroterra di Albenga è  però anche il padre di uno dei maggiori presidi soow food per quanto riguarda l’aglio, quello rosso di Vessallico.

Si tratta di una varietà molto antica, ed

L'Aglio Rosso Di Vessallico E L'Ajè damgas.altervista.org
a dimostrarlo vi è la tradizionale fiera settecentesca che si svolge in questo meraviglioso borgo ogni anno il 2 luglio. Naturalmente non finisce qui e tra le ricette tipiche locali ecco spuntare l’ ajè : una sorta di maionese ottenuta con olio d’oliva (tipico di queste zone) ed aglio pestato nel mortaio; erede molto probabilmente della medioevale agliata. Il Rosso di Vessallico si differenzia dagli altri agli per il sapore più intenso e  leggermente piccante; ma soprattutto per l’estrema conservabilità. I bulbi difficilmente si trovano in commercio e vengono tramandati dai contadini di generazione in generazione assieme alla particolare tecnica di conservazione e confezionamento. Le teste infatti non vengono mondate dal ciuffo e vengono intrecciate assieme a mazi di 24 solo la sera o la mattina, cioè quando le foglie sono più umide e dunque non si spezzano; così, la pianta non recisa continuerà a nutrire i bulbi che si manterranno freschi anche per 8 – 10 mesi dalla raccolta. Oltre a Vessallico quest’aglio è prodotto tipico anche dei comuni limitrofi di Borgetto d’Arroscia, Acquila d’Arroscia, Pieve di Teco e Rezzo.

Ingredienti per 4 persone:

2 spicchi d’aglio,  1 tuorlo,   1/4 di litro d’olio extravergine d’oliva,  sale q.b.

Preparazione:

Pestare l’aglio nel mortaio  finché diventa cremoso, incorporate dunque  il tuorlo, un pizzico di sale e l’olio a filo molto lentamente.  Amalgamare gli Ingredienti continuando a ruotare velocemente il pestello in senso orario e, contemporaneamente il mortaio nel senso contrario ( potete agevolare il lavoro utilizzando un frustino).  Consumate l’ajè  spalmata sui crostini oppure accompagnata alle patate lesse o, meglio ancora con il pesce.


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