A destra Oliver Blackwell, l'inventore dell'ago indolore, insieme a David Berger
Sottoporsi alle analisi cliniche e vaccinarsi è inevitabile e necessario ma il dolore legato alle iniezioni può causare veri e propri traumi tanto da portare ad evitare esami medici essenziali, come quelli urinari. Le fobie, inoltre, ci portano a vedere gli oggetti delle nostre paure più grandi di quanto sono realmente, come i ragni e appunto gli aghi. Per chi ha paura degli aghi, timore comune che può sconfinare in una vera e propria fobia, la belenofobia, l’ago indolore di cui vi parliamo oggi rappresenta sicuramente una valida soluzione. Anche con i pazienti meno ansiosi anche il lavoro di medici e dentisti sarebbe più semplice.
L’ago indolore, inventato dall’inglese Oliver Blackwell in collaborazione con il dottor David Berger, è uguale in tutto e per tutto a quelli tradizionali, ad esclusione di un piccolo quanto fondamentale dettaglio: è dotato di un secondo ago minuscolo che inietta una dose minima di anestetico, tanto quanto basta a non farci avvertire il dolore dell’iniezione. Le iniezioni, quindi, sono due: la prima, paragonabile ad una mosca che si posa sulla mano e la seconda assolutamente indolore. L’anestetico già oggi si può iniettare prima di un’iniezione ma occorre utilizzare due siringhe differenti, procedura che richiede tempo e innervosisce ulteriormente i pazienti.
L’ago indolore si rivelerebbe particolarmente utile per i bambini che hanno paura degli aghi ma anche per molti adulti. Come spiega Alan McGlennan, anestesista al Royal Free Hospital di Londra, molti pazienti hanno una fobia così forte degli aghi che prima di uni’iniezione la pressione sanguigna sale alle stelle.