L’aia e’ li sul tavolo:la battaglia e’ appena all’inizio.

Creato il 13 ottobre 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA
E finalmente arrivo’ il giorno in cui il ministro Clini partori’ l’AIA,la tanto attesa e crudele autorizzazione integrata ambientale.
Dire che abbia prodotto consensi nell’area ambientalista e’ cosa falsa ma dire ancora che abbia dato e dettato regole all’Ilva per essere in regola con le normative ambientali e’ lo stesso.Si perche’ cio’ che balza agli occhi di chi la legge e’ il numero della produzione che scendera’ a otto milioni di tonnellata all’anno contro le otto,dico bene otto tonnellate che per la crisi contingente mondiale della siderurgia e’ il traguardo massimo che si possa raggiungere.
Altro dato allarmante e’ che nel quartiere Tamburi quello a ridosso dell’Ilva stessa con una produzione di 7\8 tonnellate all’anno si e’ avuto un livello di benzoapirene che ha toccato e superato il valore di 1 nanogrammo\m3.
E poi ecco la vera questione:il prezzo delle bonifiche.
Riva dovra’ triplicare gli sforzi iniziali e dovra’ mettere sul piatto molti soldi(si parla di dieci miliardi come costo totale dell’operazione bonifica),e questo potrebbe portare anche ad abbandonare il progetto Taranto e dare la patata bollente in mano a qualche altro acquirente….
Insomma l’AIA deve essere letta e monitorata e seguita con attenzione in tutte le sue parti e postille.
Per molti sembrerebbe quasi un ammorbidimento verso il siderurgico,visto anche la clausula di lavori e stop dell’afo 5(il piu’ grande d’Europa)solamente  nel Giugno 2014.
Intanto vedremo anche se la magistratura,organo indipendente dal ministero dell’ambiente,seguira’ questi tempi diversi da quelli in cui lei stessa aveva agito con i custodi giudiziari.
Tempi piu’ veloci e sbrigativi per fermare la produzione e quindi l’inquinamento stesso.
Una storia tutta italiana,con tanti attori di mezzo e molto da salvare e proteggere.
Alla fine vorremmo,vorrei,una linea omogenea e definitiva atta a precludere cio’ che e’ successo in questi anni,con un permissivismo acuto verso l’Ilva stessa da parte dei politici e della politica e un aumento esponenziale dei decessi causati da patologie inerenti il siderurgico.
L’AIA e’ li,pronta.La battaglia e’ appena iniziata.


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