Quando diciamo Aida, inevitabilmente ci viene da pensare a tre cose:
o una nostra amica che si chiama Aida, o l’Aida di Giuseppe Verdi, oppure l’Aida di Rino Gaetano…
“Aida come sei bella
Aida le tue battaglie
i compromessi
la povertà
i salari bassi la fame bussa
il terrore russo
Cristo e Stalin
Aida la costituente
la democrazia
e chi ce l’ha
e poi trent’anni di safari
fra antilopi e giaguari
sciacalli e lapin
Aida come sei bella.”
…eppure Aida ha un ulteriore significato. E’ inutile andare a cercare su google, perché ci ricorderà solo quello che abbiamo già detto:
- attirare l’attenzione;
- stuzzicarne l’interesse attraverso i vantaggi del prodotto/servizio;
- far desiderare il prodotto/servizio;
- spingere il destinatario ad agire.
Non credete che oggi il logo di Google soddisfi a pieno questa filosofia comunicativa?!