>>“L’alba dei morti viventi”

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Per le elezioni politiche del 2013 vi sono tanti ex-parlamentari che “vogliono ritornare”.

Vi sono quelli esclusi dalle elezioni 2008 come Storace, Mastella, Vendola, Alemanno e Diliberto.

A volte ritornano “come morti viventi che resuscitano dalla loro bara”.

Sono tornati a farsi vedere gli ex-rifondazione comunista Migliore e Giordano, che tramite SEL vorrebbero rientrare in parlamento.

Anche Rizzo e Diliberto potrebbero rientrare in parlamento dopo “la traversata nel deserto”, come la definirono molti della sinistra antagonista all’epoca.

Storace è pronto a ritornare dopo che si sono aperti “spiragli” con il crollo di voti che ha avuto il PDL negli ultimi mesi.

Come Storace è pronto a tornare Clemente Mastella che dopo aver provocato “la caduta” dell’ultimo governo Prodi, ora è pronto più che mai “a rimescolare le carte” e “a rimettersi in gioco”.

Con una politica sempre più passiva e assente e Grillo che definisce i politici che sostengono il governo “zombie”, altri morti viventi si apprestano a tornare nonostante la domanda di cambiamento degli italiani.

Il parlamento italiano tra vecchi e nuovi morti viventi sembra un film dell’orrore già visto e riproposto infinite volte.

Vecchi leader di partito “decaduti”che si ripropongono sotto la maschera dei nuovi partiti e cercano di resuscitare dal “baratro” in cui erano finiti.

Purtroppo la politica in Italia è anche questo: un tumore radicato nei territori, una malattia che si propone in varie forme e contenuti ma che giunge sempre agli stessi risultati.

Non ultimo il partito di Grillo che nonostante la sua energia e carica di novità a molti potrà sembrare “un mostro senza forma”.