Magazine Cultura

L'albatro

Da Grace Malvin @GraceMalvin
Spesso, per divertirsi, uomini d'equipaggio
catturano degli albatri, vasti uccelli dei mari,
che seguono, compagni indolenti di viaggio,
il solco della nave sopra gli abissi amari.
Li hanno appena posati sui legni dei ponti,
ed ecco quei sovreni dell'azzurro, impacciati,
le bianche e grandi ali ora penosamente
come fossero remi strascinare affannati.
L'alato viaggiatore com'è maldestro e fiacco,
lui  prima così bello com'è ridicolo ora!
C'è uno che gli afferra con una pipa il becco,
C'è un altro che imita lo storpio che non vola.
Al principe dei nembi il Poeta somiglia.
Abita la tempesta e dell'arciere ride,
esule sulla terra, in mezzo a ostili grida,
l'ali da gigante nel cammin s'impiglia.
Charles Baudelaire

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog