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L’alchimista d’acciaio

Creato il 16 luglio 2010 da Mickpaolino

L’alchimista d’acciaio

Full Metal Alchemist, in lingua originale Hagane No Renkinjutsushi, è un manga/anime giapponese ideato e realizzato da Hiromu Harakawa nel 2001 che narra le avventure dei fratelli Edward ed Alphonse Elric.

La storia è un mix intelligente e omogeneo di tematiche steampunk (ovvero la presenza di particolari altamente tecnologici come i robot inseriti in un contesto storico volutamente arretrato) tanto cara agli autori nipponici (basta ricordare il mitico Mazinga Z) e di caratteristiche fantasy di stampo decisamente occidentaleggiante come l’alchimia, con annessi e connessi etici, e la cultura della guerra preventiva.

Ed e Al, aspiranti alchimisti e figli di un grande alchimista, perdono la madre a causa di una malattia così, aiutati dagli scritti del padre, tentano una pratica alchemica fortemente proibita per riportarla in vita: la trasmutazione umana.
Qualcosa però va storto e il piccolo Al perde il suo corpo. Tuttavia il fratello Ed riesce a riscattarne l’anima dando in cambio un braccio ed una gamba: la regola principale che ogni alchimista deve conoscere e rispettare è infatti il principio dello scambio equivalente secondo cui per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos’altro del medesimo valore.
Con uno sforzo sovrumano Ed riesce a legare l’anima del fratello ad una vecchia armatura mentre il suo corpo, rimaneggiato dall’esperimento, viene completato da parti meccaniche, chiamate automail, realizzate dalla famiglia dell’amica Winry Rockbell.

Riavutisi dall’incidente Edward ed Alphonse si mettono in viaggio alla ricerca della pietra filosofale che, contravvenendo al principio dello scambio equivalente, può permettere loro di recuperare i loro vecchi corpi senza sapere che sulle tracce della fantomatica pietra ci sono già altre persone: in primis l’esercito che ne vorrebbe sfruttare le qualità per potenziare le abilità degli Alchimisti di Stato ma anche un gruppo di Homunculus, uomini artificiali venuti al mondo grazie ad una trasmutazione umana fallita, decisi a diventare in tutto e per tutto degli esseri umani.

Per poter perseguire il suo obiettivo Ed entrerà a far parte degli Alchimisti di Stato, diventando così un cane dell’esercito, alle dipendenze del famoso e ambizioso Roy Mustang detto l’Alchimista di Fuoco: in virtù dei suoi automail Edward diventa l’Alchimista d’Acciaio.

Per non spoilerare il prosieguo della trama mi limiterò a dire che Edward, Alphonse ed i loro amici avranno a che fare con personaggi le cui fortune ed avventure si intrecceranno inevitabilmente con la ricerca della pietra filosofale, saranno costretti a mettere in discussione il principio dello scambio equivalente, vero e proprio fondamento di vita per un alchimista, e dovranno vedersela con militari zelanti dalle idee offuscate dal comando, ribelli con strani poteri, chimere (ovvero unioni di uomini con animali) ed infine con i temibili Homunculus che pur non potendo usare l’alchimia riescono a rendersi pericolosi con i loro poteri sovrannaturali.

Di particolare momento sono le riflessioni sul rapporto tra l’etica di compiere una trasmutazione umana e di unire esseri umani ad animali e la disperazione umana di fronte alla morte di una persona cara ma anche sul rapporto tra il rispetto delle leggi naturali nel compiere esperimenti alchemici e la curiosità umana accresciuto morbosamente dalla conquista del potere.

Come in ogni manga o anime che si rispetti l’insegnamento morale lo si deve leggere tra le rgihe.



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