Un romanzo. Punto. Di classe e di genere. Ma non esclusivamente un thriller (ne ha poco e niente), non un giallo, forse un Noir… ma se diamo per buona questa definizione -sempre che se ne voglia dare una per declinare in uno stile il titolo- diremmo che sarebbe un Noir Letterario.
Giovanna Repetto nel suo “L’Alibi della vittima” (Gargoyle) traccia con una scrittura curata, cesellata dal ritmo della parola e dal gusto stesso di questa, una storia assolutamente coinvolgente, che racchiude in sé tutto l’afflato narrativo necessario per entrare ed uscire da qualsiasi tipo di categoria e quindi risultare del tutto originale.
Usa alla perfezione la coralità la scrittrice, incastra l’approfondimento psicologico dei personaggi in uno scenario nostrano e palpabile, rendendo il lettore spettatore partecipe dell’avvicendarsi degli animi e dei destini dei protagonisti.
Pennellate accurate tracciano così i colori scuri del mistero che avvolge Memè (una specie di straniero misterioso che giunge a Rocca Persa di tanto in tanto, spacciando cocaina purissima) oppure la determinazione del maresciallo Trevisan che cerca di scoprire quanto più possibile sul delinquente; il rosso opaco di Greta (frequentatrice di Memè e sua aspirante vice), diventa translucido a tratti e via con tutti gli altri personaggi che regalano sfaccettature, screziature dell’animo, dei sogni e degli incubi dell’essere umano in un caleidoscopio all’olio di policromatismi autoriali.
I due prologhi iniziali colpiscono subito con la loro atipicità e il mistero arriva dopo molto scorrere di dialoghi, incontri e congetture impantanando ancora di più l’osservatore fuori dalla pagina. Arriva con la morte di Memè a Roma. Con le indagini. Con gli alibi dei paesani che in quella sera erano in capitale e che non hanno alibi pur credendolo o avendoli, perché per quanto possano pensarlo di ferro, in realtà è un metallo che si può piegare o far piegare.
L’alibi della vittima è un romanzo divoratore di lettori, prende ogni brandello di questi senza lasciargli scampo.
L’Alibi della vittima
Autore: Giovanna Repetto
Gargoyle-2014