
“L’alimentazione antidolore” propone soluzioni efficaci per oltre novanta malattie, laddove la medicina classica è ancora in stallo
Fitte lancinanti alle mani, articolazioni delle dita bloccate, forti dolori alla schiena e alle ginocchia, insonnia, depressione. La vita della dottoressa Jacqueline Lagacé, come quella di milioni di persone affette da artrite e artrosi, era un calvario finché non si è imbattuta nella dieta ipotossica del dottor Seignalet e ha deciso di provarla. 'Che male può fare?', si è detta. Di certo sarà sempre meglio degli antidolorifici e degli antinfiammatori che lei - come molti di coloro che soffrono di malattie croniche - assume da anni, con esiti deludenti.
Soltanto dopo poco più di dieci giorni di dieta il dolore è sparito e in sedici mesi Jacqueline Lagacé ha recuperato totalmente l'uso delle dita. Da allora la dottoressa ha dunque deciso di analizzare tutti gli studi e i dati documentati sull'alimentazione antidolore e antinfiammazione, verificando quali cibi sono terapeutici e quali deleteri, scoprendo come potenziare le difese immunitarie e scegliere le cotture più sane o gli integratori più utili.
Jacqueline Lagacé approfondisce poi le predisposizioni genetiche, individua le patologie trattabili con maggiore efficacia e introduce preziosi adattamenti per la dieta quotidiana in base alle diverse esigenze: per chi vuole anche perdere peso, per chi è celiaco, per chi vuole disintossicarsi.
La dottoressa decide quindi di riportare la sua esperienza ed i suoi studi nel libro “L’alimentazione antidolore”, in cui propone soluzioni efficaci per oltre novanta malattie, laddove la medicina classica è ancora in stallo. Bestseller in Canada, questo libro chiaro e pratico è stato scritto per tutti coloro che - in Italia sono dieci milioni di persone - devono convivere ogni giorno con il dolore cronico, mentre un'alimentazione adatta potrebbe aiutarli più di pillole e iniezioni. E senza effetti collaterali.



