Sabato 4 settembre il buongiorno come sempre vi giunge da Federico pronto anche oggi con le diverse rubriche che compongono il nosto almanacco,tutto ciò che è utile agli appassionati di giardini,orti,balconi………..Per iniziare diamo come sempre lo sguardo alle previsioni meteo per la prossima settimana.
Meteosettimana
SITUAZIONE ED EVOLUZIONE: l’alta pressione che ancora oggi campeggia sull’Europa occidentale, inizierà la sua migrazione verso nord già a partire dalla giornata di domani. La sua roccaforte si stabilirà sulla Scandinavia, mentre la pressione sull’Italia inizierà a deprimersi.
Il primo segnale dello spostamento a nord dell’alta pressione sarà l’inserimento di correnti da est sul settentrione. Queste, tra domenica e lunedì, determineranno un aumento delle nubi su gran parte del nord, dove saranno possibili anche alcuni rovesci o brevi temporali.
Successivamente, a partire da martedì, una vasta saccatura dall’Europa occidentale si infilerà come una lama nel burro sul Mare Nostrum, determinando un intenso peggioramento ad iniziare dal settore di nord-ovest. Ad esso seguirà anche un discreto calo delle temperature, stante la discesa delle correnti nord-atlantiche verso di noi.
Insomma, l’estate appare ormai morente e non piu in grado di contrastare gli attacchi perturbati ormai di matrice autunnale.
Paolo Bonino
Il proverbio della settimana
Aria fresca settembrina,
alla sera e alla mattina.
Lavori in giardino
Si asportano i boccioli in soprannumero e le femminelle di dalia.Si eliminano dai boccioli a corona i boccioli laterali di crisantemo, lasciando un solo fiore: il migliore. Bisognerà, poi, assicurarlo a un buon sostegno per farlo crescere dritto, robusto e resistente. Si tagliano i roseti sfioriti, si spuntano e si regolano gli arbusti (glicine ecc.). Si fanno le talee di gerani e garofani. È tempo di ricoverare in ambiente riparato le piante più sensibili al freddo e di preparare il terreno per le piantagioni di ottobre. Le piante d’appartamento, se necessario, possono essere rinvasate, come anche i ciclamini, le primule e le cinerarie.
Consigli
Nel frutteto familiare la maturazione dei frutti avviene contemporaneamente e in un breve arco di tempo. Ciò complica un po’ le possibilità conservative e di consumo graduale. Mantenerla nei luoghi più freschi e asciutti della casa non è spesso sufficiente a prolungarne nel tempo la conservazione. Può, dunque, risultare utile mettere in pratica un piccolo consiglio, che permette di anticipare la manutenzione di parte della frutta,distribuendo così in un più lungo periodo il suo consumo.È sufficiente prendere alcuni frutti non ancora completamente maturi e chiuderli per un paio di giorni in un sacchetto di plastica, ben sigillato,assieme a due o tre mele ben mature.L’etilene,gas naturale, saturerà in breve tempo il sacchetto. Questa sostanza ormonale stimola e accelera naturalmente la traspirazione dei frutti parzialmente acerbi e li fa giungere a maturazione completa in soli 2 giorni.
Il libro della settimana
Pomologia. Nei Paesi Bassi, Germania, Francia, Inghilterra ed altre regioni
Contenuto
La pomologia è un ramo della botanica specializzata nello studio di varietà e tipi di frutta corredato da descrizione e classificazione. Nel 1758, lo scienziato e matematico olandese Johann Hermann Knoop produsse un ampio lavoro illustrato sulle “migliori varietà di mele e di pere in pericolo in Olanda, Germania, Francia, Inghilterra e altri paesi”. Due anni più tardi, nel 1760, la sua opera fu tradotta in tedesco e presto cominciò a godere di una popolarità sempre maggiore dovuta al notevole interesse che la coltivazione di nuove varietà risvegliò. Nel 1766, Johann Michael Seligmann aggiornò lo studio di Knoop e aggiunse nuove illustrazioni dotate di coloritura di eccezionale vivacità. A chiudere questo facsimile, le tavole di ciliegie e susine, utilizzate come completamento della “continuazione” alla Pomologia.Dettagli del prodotto
Titolo: Pomologia. Nei Paesi Bassi, Germania, Francia, Inghilterra ed altre regioni.
Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
Autore:”Knoop Johann H.”
Data di Pubblicazione:2010
Dettagli: p. 172
Itinerari marchigiani
Gradara
La roccaforte di Gradara si erge su un colle (142 m sul livello del mare) al confine tra Marche e Romagna in posizione strategica e dominante. Dista 25 Km da Rimini, 13 da Pesaro, 3 dalla strada Adriatica.
A tutti quelli che la raggiungono piace rievocare il tempo antico mentre si compie il giro sulle merlate mura e si supera il ponte levatoio e si incontra l’elegante cortile. Le sale interne ricordano gli splendori delle potenti famiglie che qui hanno governato: Malatesta, Sforza e Della Rovere.
La costruzione ebbe inizio attorno all’XII secolo per volontà di Pietro e Ridolfo De Grifo che usurparono la zona al comune di Pesaro. Nella prima metà del XIII secolo, Malatesta da Verucchio detto il Centenario, aiutato dal papato, si impossessò della torre dei De Grifo e ne fece il mastio della attuale Rocca.Non è noto il nome del geniale architetto che ne diresse i lavori ma si notano interessantissimi particolari (le tre torri poligonali coperte ed abbassate al livello dei cammini di ronda) che avranno larga attuazione solo nella seconda metà del XV secolo. Ricordiamo inoltre la doppia cinta muraria ed i tre ponti levatoi che resero pressoché inespugnabile la possente Rocca malatestiana.
Il borgo di Gradara
Il piccolo paese di Gradara è raccolto fra prima e la seconda cinta di mura.Dopo il potere dei Malatesta e la tragedia di Paolo e Francesca che qui si consumò nel settembre 1289, arrivarono gli Sforza.
Nel 1494, appena quattordicenne, arriva Lucrezia Borgia, seconda moglie di Giovanni Sforza. La giovinetta, che ci viene sempre descritta come perversa e corrotta era in realtà una gaia fanciulla dai capelli d’oro e dagli occhi azzurri che subiva l’influenza del padre: il terribile Papa, Alessandro VI Borgia.
Il genitore obbligava la giovane figlia a lasciare il precedente marito ed a sposarne di nuovi per i suoi loschi intrighi.
Gli sposi che non volevano lasciare Lucrezia finivano, come sappiamo, per essere avvelenati.Infatti nel 1497, per volere del Papa, fu sciolto il matrimonio con Giovanni Sforza e quest’ultimo ebbe salva la vita perché accetto di firmare un documento in cui ammetteva (falsamente) di essere impotente. Dopo un breve periodo di dominazione del fratello di Lucrezia, Cesare Borgia detto il Valentino, arrivarono i della Rovere.Era salito al soglio pontificio Giulio II e questi mise a governare Gradara il nipote Francesco Maria II.