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L’alpha perduta - Recensione - PC

Creato il 06 maggio 2014 da Intrattenimento

Attualmente esiste un videogioco che non abbia nessun motivo di essere giocato? Si, questo

S.T.A.L.K.E.R.: Lost Alpha nasce dall'amore profondo degli sviluppatori per il gioco del 2007 di GSC Game World. Alcuni di loro avevano iniziato a conoscerlo delle prime immagini mostrate nel 2002, quindi ne avevano seguito l'evoluzione per ritrovarsi tra le mani una versione finale con moltissimo materiale tagliato. Senza lasciarsi demoralizzare, hanno iniziato un'opera di raccolta dati e di scambio di informazioni che li ha portati ad accumulare una montagna di dati su quella che sembrava essere la visione originale degli autori sul gioco. Da lì il passo per l'avvio dei lavori su Lost Alpha è stato breve, fomentato dal rilascio nel 2009 di una build di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl del 2004 piena di materiali scartati.

L’alpha perduta
Nato come total conversion, Lost Alpha è diventato presto un progetto più ambizioso. Lo sviluppo si è protratto per anni, ben oltre la data di rilascio inizialmente pianificata. Nel frattempo la serie principale ha fatto in tempo a vedere la pubblicazione di due espansioni e l'annuncio e il fallimento del seguito ufficiale, per motivi ancora non molto chiari. Dal marasma seguito al fallimento di S.T.A.L.K.E.R. 2 e di GSC Game World, l'unica fiammella rimasta a tenere accesa la speranza di vedere la serie tornare ai fasti che meritava è stato proprio il lavoro di dez0wave, nel frattempo cresciuto ancora e promosso da total conversion a espansione ufficiale stand-alone. Purtroppo nelle ultime settimane tutto è andato a rotoli. Previsto per la fine del 2014, Lost Alpha è stato rilasciato anticipatamente il 26 aprile, in forma gratuita, a causa di un tester che ha pubblicato sul circuito pirata una vecchia build, facendo saltare il patto stretto con i detentori dei diritti della serie. La mossa è stata motivata dalla volontà di fermare la diffusione della vecchia versione. Certo, fa rabbia sapere che un team così talentuoso non si vedrà riconosciuto nessun compenso economico per uno sforzo simile, che meritava sicuramente una vita commerciale. Ma ricordando l'adagio popolare che recita l'inutilità di piangere sul latte versato, vediamo perché sarebbe assolutamente folle lasciarsi sfuggire questo gioco. S.T.A.L.K.E.R. Lost Alpha - Il trailer di lancio
L’alpha perduta - Recensione - PC
S.T.A.L.K.E.R. Lost Alpha - Il trailer di lancio

L’amore per S.T.A.L.K.E.R. dà solo buoni frutti

Avviando per la prima volta Lost Alpha sembra di trovarsi di fronte al vecchio S.T.A.L.K.E.R., almeno per quel che riguarda il feeling generale. Ben presto si capisce che è un'illusione. Certo, il sistema di gioco è rimasto lo stesso nei suoi aspetti generali e il motore grafico è quello, anche se enormemente migliorato negli effetti di luce e atmosferici. Soprattutto attivando la modalità full dynamic lightning, invero abbastanza pesante da gestire, alcuni paesaggi guadagnano enormemente in impatto. Lo stile è sempre quello del passato, ma sinceramente non ricordiamo un'espansione che abbia migliorato il lato tecnico fino a questi livelli, rendendo alcune sezioni degne di quelle di un titolo tripla A moderno (pensate che sono state aggiunti i fori dei proiettili sui cadaveri, per dirne una).

L’alpha perduta
Le novità di Lost Alpha, comunque, non si limitano all'arricchimento cosmetico. Dopo qualche ora di gioco è impossibile non rendersi conto di quanto questa total conversion sia più grossa del titolo originale: mappe immense, scenari più ricchi, molte zone completamente nuove, le vecchie zone completamente riviste (a parte Yantar, comunque pesantemente modificata, e il laboratorio x16) nuove trame e sotto trame e talmente tanti altri contenuti che si rimane increduli. Sono talmente tanti da far impallidire la maggior parte delle espansioni ufficiali a pagamento (non parliamo di DLC... con quelli il confronto non esiste proprio). Anzi, diciamo meglio: i nuovi contenuti di Lost Alpha possono tranquillamente far impallidire le campagne single player della maggior parte dei titoli tripla A. Parliamo di ore (e ore) di gioco extra rispetto al già longevo Shadow of Chernobyl. A questo punto i più maliziosi staranno palleggiando la lingua sulla domanda "e la qualità?" Non temete, anche qui Lost Alpha non delude. Anzi, non esitiamo a dire che le mappe rifatte sono migliori delle originali per molti aspetti. Intanto le varie fazioni sono distribuite in modo più razionale e in buona parte è sparito il senso di ammucchiata che si poteva provare nelle vecchie mappe, inoltre ogni territorio è stato sfruttato meglio grazie a quest secondarie dedicate e numerosi segreti (veramente tanti) che vanno ad arricchire senza stravolgere la cultura della serie. Difficile chiedere di più a una produzione del genere.

La vita dello stalker

Ok, starete pensando, è tutto più grosso e più curato, ma a livello di meccaniche di gioco e gameplay? Cosa cambia rispetto al passato? Diciamo che anche da questo punto di vista è stato realizzato un lavoro davvero pregevole. Intanto si può collaborare più spesso con le altre fazioni, anche facendo squadra in alcune missioni. Inoltre sono state aggiunte e riviste tutte le armi, per essere più realistiche e in linea con lo scenario. È rimasta la torcia elettrica, che necessita di batterie consumabili per essere usata, mentre per riposarsi ci sono delle apposite zone, oppure si può usare il sacco a pelo. Ci sono nuovi nemici e c'è una nuova fazione, i Sin, che hanno una loro catena di missioni autonoma scritta completamente da zero.

L’alpha perduta
Ci sono dei nuovi mutanti e delle specie diverse di mutanti già visti nei precedenti episodi. Gran parte dell'equipaggiamento è stato rivisto per rendere più importante l'impatto dei singoli strumenti sul gameplay. Diciamo che, in generale, si è puntato molto a creare con Lost Alpha un titolo per giocatori hardcore che amano le sfide impegnative. Facile accorgersene alla prima sparatoria contro più nemici, capacissimi di ammazzarci con pochi proiettili. Comunque, il massimo dagli scontri lo si ottiene alzando il livello di difficoltà, perché solo così si è costretti a sviluppare un maggiore tatticismo negli approcci alle sparatorie. In realtà, se si è particolarmente dotati è possibile risolvere molte situazioni con un approccio più silenzioso (è possibile anche trascinare i cadaveri, per dire quanto è versatile il sistema). Presto scoprirete che le possibilità offerte sono davvero tante e che complessivamente Lost Alpha sembra essere quello che Shadow of Chernobyl doveva essere e in parte non è stato, pur essendo ancora oggi considerabile un capolavoro.

Qualche difetto?

L’alpha perduta
Difetti? Certo che ci sono. Intanto, per ammissione dello stesso team di sviluppo, ci sono ancora parecchi bug non risolti. Leggendo sui vari forum, alcuni hanno sperimentato dei crash frequenti (dovuti anche al motore grafico, già di suo non proprio un capolavoro di stabilità), mentre ad altri il gioco si congela per qualche secondo, per poi tornare a scorrere liscio come l'olio. Anche l'intelligenza artificiale mostra delle incertezze, con i nemici che ogni tanto si incastrano nello scenario. Detto senza troppi giri di parole, era abbastanza chiaro che sarebbe stato così sin da quando è stato annunciato il rilascio anticipato. Gli sviluppatori stessi hanno parlato di una versione con ancora diversi problemi da risolvere tramite patch post lancio e, non essendoci più alcun supporto economico dietro al progetto, viste le sue dimensioni complessive, è già un miracolo che ci siano solo questi bug. In questo caso non dovrebbe essere un peso per i giocatori fare anche da beta tester, poiché per giocare a S.T.A.L.K.E.R.: Lost Alpha non si paga assolutamente nulla. Per questo terremo in minima considerazione i bug per il commento finale, così come non ci accaniremo contro alcune incertezze grafiche, dovute soprattutto alla ripresa dei modelli originali (stiamo sempre parlando di un titolo del 2007). Non c'è davvero nulla di cui lamentarsi, fidatevi, e tutti i piccoli problemi di cui il gioco soffre impallidiscono di fronte alle sue immense qualità. Di fatto stiamo parlando di un titolo di qualità commerciale scaricabile gratuitamente.

Pro

  • Una mole immensa di nuovi contenuti
  • S.T.A.L.K.E.R. come molti lo sognavano
  • Mappe immense
  • Alcuni scenari sono davvero belli
  • Longevità alle stelle
  • Abbiamo detto che è gratuito?

Contro

  • Qualche bug
  • Qualche vecchia texture stona

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