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L'altra faccia di Vancouver

Creato il 28 febbraio 2012 da Jle
Ciao ragazzi, eccoci di nuovo on-line con un post diverso, forse un po' amaro, che non vuole scoraggiarvi dal prendere armi e bagagli e inseguire i vostri sogni oltreoceano ma che cerca di mettervi un po' in guardia dall'idealizzare troppo una città o una nazione.
Dalle mail che ci scrivete, notiamo spesso come tendiate a pensare che qui sia il paradiso in terra, la soluzione a tutti i vostri problemi (o cmq la gran parte), la città perfetta in tutto e per tutto o quasi; non vogliamo dire che qua non possiate davvero realizzare i vostri sogni, crescere e dare un futuro ai vostri figli e realizzarvi lavorativamente, ma bisogna sempre tenere i piedi per terra :)

L'altra faccia di Vancouver

Waterfront

Vi capiamo benissimo, siamo partiti con gli stessi vostri sogni e speranze, siamo scappati dalla nostra povera Italia malandata e massacrata lasciandoci alle spalle lavori precari e contratti vergognosi (e chi più ne ha più ne metta) armati di tanta buona volontà, ma ora che siamo qui possiamo raccontarvi anche qualche aspetto più difficile di questa città, sempre secondo la nostra esperienza.
Nei nostri post (a parte qualcuno legato alla malinconia) vi abbiamo quasi sempre mostrato gli aspetti più belli, bizzarri, diversi, simpatici, etc di questa grande metropoli che conta 2 milioni di persone provenienti da tutto il mondo (in particolare dall'Asia), ma ci sono anche aspetti che di primo acchito non si notano ma coi quali ci si scontra strada facendo.
Confermiamo che Vancouver è davvero una città molto vivibile, moderna, sicura, piena di alberi, parchi e spazi verdi ovunque; le cose sembrano funzionare bene, almeno apparentemente, e tutti vivono in questo clima di tranquillo relax tra mare e monti.
I ritmi del canadese medio sembrano scanditi da lavoro, palestra, famiglia, (più di) qualche sbronza, (più di) qualche canna e dalle immancabili partite di hockey dei Canucks o dei BC Lions (football). Il tutto tra (parecchie) giornate di pioggia e qualche giornata incredibilmente bella che ti fa vedere tutto con occhi diversi ed estasiati.

L'altra faccia di Vancouver

Vista di North Vancouver

Inutile dire che qua ci si può costruire una buon futuro e, come d'appertutto, un pizzico di fortuna aiuta ancora di più.
Ma per raggiungere questa agoniata tranquillità bisogna superare qualche passaggio obbligato, perchè si sà, nulla arriva facilmente e bisogna sempre guadagnarsi tutto...almeno per quello che concerne la nostra esperienza...
Ed eccomi arrivata ad illustrarvi gli aspetti un po' più "brutti" della grande Vancouver! Let's talk about work!
Non voglio traumatizzarvi troppo con questo post, ma diciamo che la cosa migliore per riuscire a trovare un lavoro che esuli dai classici Mc Donalds o Starbucks è prefissarsi di conoscere ogni giorno persone nuove, spargere la voce, farvi conoscere etc...U know what I mean? ;)...

L'altra faccia di Vancouver

Una Jle a Gastown

Tutto il mondo è paese (probabilmente non vi sto dicendo nulla di nuovo) e Vancouver non fa eccezione: forse (o forse no), vi accorgerete che non sarà facilissimo trovare un lavoro ben retribuito qui ma conoscere qualcuno che possa introdurvi in un'azienda potrebbe fare la differenza...Certo, questo non significa che avrete il lavoro garantito ma semplicemente vi permetterà di avere una chance in più, una piccola corsia preferenziale che vi permetterà di farvi valere al colloquio e di giocare tutte le vostre carte.
Un'altra cosa da dire è che vi capiterà di mandar via un sacco di curriculum, di sentirvi la persona migliore per ricoprire una certa posizione ma non riceverete una che sia una telefonata per un colloquio. Per certe posizioni un'azienda vuole essere sicura di poter investire sulla persona, di avere una garanzia che questa non se ne vada una volta scaduto il visto e quindi potrebbe succedere che scartino il vostro resume pressochè perfetto per questo motivo.
A supporto di questo vi racconto "brevemente" la mia storia: ho un'esperienza di 6 anni nel settore dei colori e vernici e, prima di trasferirmi a Vancouver lavoravo nell'azienda di famiglia (colorificio e belle arti...ecco il link...giusto per fare un po' di pubblicità :D http://unicolorarte.altervista.org/) acquisendo tanta esperienza e competenza nel settore. Inizialmente pensavo di venire qui (come vi avevo scritto in qualche vecchio post) e cercare lavoro in un hotel, avendo un diploma turistico, ma vista l'esperienza nelle vernici e soprattutto piacendomi il settore, avevo pensato di provare anche a cercare un lavoro in questo campo.
Fortuna ha voluto che in un colorificio qui vicino ad agosto cercassero personale (oltretutto distributore di un'azienda molto grande che conoscevo precedentemente), così mi ero recata di persona per parlare col manager il quale mi aveva detto che non poteva far nulla se non dirottarmi sul sito web per mandare il mio curriculum on-line...Con infinita pazienza avevo compilato tutti i vari campi descrivendo nel dettaglio la mia esperienza e tutte le mie competenze...ero convinta che almeno un colloquio me l'avrebbero fatto, per il discorso di prima: mi sentivo super qualificata per quella posizione avendola fatta negli ultimi 6 anni.

L'altra faccia di Vancouver

Vancouver  vista da North Vanc

...e invece nulla di nulla, nemmeno una telefonata...mi ero posta mille domande, mille interrogativi ed ero giunta alla conclusione che, essendo un settore prettamente maschile (e maschilista) probabilmente questa era una delle motivazione che non avevano portato il responsabile assunzioni di turno a chiamarmi. Invece forse la motivazione poteva essere che non assumevano stranieri perchè non avrebbero avuto una garanzia di continuità...anche se non era il mio caso :(
Anyway, non demordete, MAI, tenete duro, questa è la terra delle opportunità e ci sarà sicuramente un posto anche per voi là fuori, ne sono certa!
E ora vi parlo di un'altro tasto dolente: l'ufficio immigrazione canadese con tutto quello che ne consegue..
Da un certo punto di vista noi italiani siamo abituati a scontrarci ogni giorno con un muro di gomma per quanto riguarda le scartoffie, ma anche la sanità e tutto il resto...Per questo abbiamo le spalle larghe e un ottimo allenamento, ma sappiate che qua la vostra pazienza verrà messa a dura prova...
Riuscire a rimanere in Canada non è facile. Ci spiace dovervelo dire ma è così! Certo, a meno chè non sposiate un canadese o dimostriate di avere un milione di dollari in banca (non è uno scherzo), allora non ci sarebbero troppi problemi di sorta.

L'altra faccia di Vancouver

La prima vera pizza molto simile a quella
 italiana mangiata a Vanc

6 mesi di WHV sono pochissimi, passano velocemente, dovete ambientarvi, trovare casa e un lavoro che vi sponsorizzi e non è così facile o immediato.
Se, come noi siete riusciti a fare tutte queste cose e se deciderete che Vancouver vi piace o è semplicemente meglio dell'Italia per il momento in quanto ad opportunità, arriverà un certo punto che dovrete per forza scontrarvi con l'immigrazione...e allora cominceranno i dolori :(
Ormai conoscete la nostra storia, ma non sapete ancora che ci hanno rimandato indietro le carte per l'ennesima volta...Mancava una virgola nei documenti, o qualcosa di abbastanza irrilevante...così..tutto da capo di nuovo..e intanto il tempo passa...ce lo fanno sudare questo work-permit...che sia un test? Chi riesce a non impazzire o a non andare a dar fuoco all'ufficio immigrazione (qui la benzina costa anche poco...XDXD), allora in premio ha il work-permit....
La domanda che ci siamo posti è: ma lo fanno apposta? Stanno chiudendo i rubinetti e per cercare di elargire meno work-permit etc, e quindi si appigliano alle virgole? E' un modo per scoraggiare le persone e fare in modo che queste rinuncino da sole? Oppure è un modo per testare la tua pazienza, tenacia, etc, e per far entrare in Canada solo chi ci tiene davvero?
Purtroppo così facendo il Canada si priva di ottime persone!! Senza contare che qui c'è davvero tanto bisogno di forza-lavoro e il Canada ha effettivamente bisogno degli immigrati per far fronte all'offerta...
Noi non sappiamo più cosa pensare a questo punto...Cominciamo ad essere davvero stanchi di questo sistema ma teniamo duro perchè sappiamo che il Canada può darci tanto se solo ce lo permette!
In fondo gli aspetti negativi che abbiamo notato sono solo questi, se non fosse che sono discretamente fondamentali...
Ribadiamo nuovamente che questa è la nostra opinione, è quello che abbiamo notato noi, ogni commento costruttivo è ben accetto, purchè nel rispetto delle idee di tutti! :)

L'altra faccia di Vancouver

Se siete arrivati fino a questo punto, vi ringrazio per la pazienza, è stato un post davvero infinito e spero di aver reso abbastanza chiaramente il mio/nostro punto di vista senza fraintendimenti :)
A presto, sperando con buone news,
Jle & Diego
P.s. il Canada sarà duro, ma noi di più!! ^___^ ...e se sta cercando di cacciarci, bè, non molliamo facilmente!! :))
P.p.s. Purtroppo abbiamo parecchie gatte da pelare per riuscire a rimanere e non possiamo fare da agenzia interinale a chi ci scrive che vuole venire qui e ci chiede di trovargli un lavoro...Abbiate pazienza ma se dovessimo farlo a tutti quelli che ce lo domandano saremmo sempre in giro per voi ;) Tutto quello che possiamo fare lo scriviamo qui, tramite mail (tempo permettendo) e nei commenti, vi preghiamo gentilmente di non domandarci di trovarvi un impiego a Vancouver perchè non siamo davvero in grado di farlo :( ...e poi..dovete viverla, scoprirla la città, e andare in giro a cercare lavoro è un ottimo modo per farlo :)
P.p.s. vi piacciamo? ^__^ ...c'è sempre quel tastino in alto a destra "donazione" per supportarci...anche il circuito Paypal vi ringrazierà per le commissioni (tranquilli, le commissioni le toglie a noi, non a voi :( ) ^__^ 

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Da Pigi Pigi
Inviato il 29 dicembre a 15:17

Scusa , ma perchè a quelli che ti chiedono lavoro, non li dirotti su craiglist.ca. Casa, lavoro ce tutto