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L’altro Raikkonen

Da Carlo69 @F1Raceit

Londra, 8 marzo 2013 – Il giornalista Anthony Portrait ci ha fornito un inedito ritratto di Kimi Raikkonen, passando attraverso per coloro che lo conoscono bene. I suoi famigliari.

Ne viene fuori un ritratto decisamente diverso da quello del cosiddetto uomo di ghiaccio ma soprattutto viene fuori il ritratto di una persona incredibilmente attaccata alla sua famiglia e che cerca di fare del suo meglio per  uscire da quello che e’ la pressione della Formula 1.

Probabilmente la persona che lo conosce meglio e’ il fratello Rami, anche lui coinvolto seppure brevemente nelle competizioni motoristiche e nel rally. E’ interessante notare che la prima auto da competizione che Kimi guido’ fu la Opel Rally del fratello, presa ovviamente senza il suo consenso. Inoltre sia Kimi che Rami cominciarono con i kart insieme, anche se ben presto si capi’ chi fosse il vero talento dei due. Da quando pero’ Kimi ha raggiunto la Formula 1, non parlano mai di corse quando sono insieme.

“Non parla mai di F1. Quando siamo insieme parliamo soprattutto di cose che riguardano la nostra famiglia ed argomenti in generale, ma mai di competizioni”, ha ammesso il fratello.

Chi in realta’ non lascia in pace Kimi Raikkonen quando ci si ritrova in famiglia, sono i due figli e nipoti di Rami. I quali hanno una sorta di adorazione nei confronti dello zio ed in piu’ hanno entrambi cominciato la loro carriera in karting.

“Ogni anno quando gli chiedo dove vogliono andare in vacanza, mi dicono che vogliono a casa di Kimi in Svizzera. Non c’e’ verso di fargli cambiare idea o di portarli in qualche altro posto”, ha dichiarato il fratello Rami.

kimi raikkonen con il fratello

Nonostante entrambi i nipoti hanno cominciato nel karting, non e’ facile portare il cognome Raikkonen, specialmente se cerchi di farti le ossa nelle competizioni sportive in Finlandia: “E’ difficile correre qui in Finlandia ed hai il cognome Raikkonen. C’e’ sempre molta attenzione e soprattutto molta pressione. Sei sempre al centro dell’attenzione ed i miei figli mi hanno piu’ di una volta confessato che vorrebbero avere il cognome di qualcun altro“, ha aggiunto Rami.

Ma la tipica avversione nei confronti dei media e di ogni forma di attenzione sembra far parte del DNA della famiglia Raikkonen. Rami infatti confessa che non vanno mai a nessun Gran Premio, con l’unica eccezione di Monaco, durante il quale pero’ vide poco il fratello: “Siamo stati solo a Monaco l’anno scorso e forse faremo lo stesso quest’anno anche se non abbiamo ancora deciso. Andiamo solo a Monaco perche’ e’ un bel posto anche se non vogliamo essere coinvolti con la gara. Per noi Kimi e’ solo Kimi. Anche se il massimo della gioia lo abbiamo avuto l’anno scorso dopo il trionfo di Abu Dhabi. Penso che era una vittoria che meritava, senza contare che ora i miei figli continuano a ripetermi, lasciami in pace so quello che sto facendo“, ha concluso il fratello.

Il grande amore di Kimi Raikkonen sono ovviamente i rally, quasi una cosa naturale per ogni finlandese appassionato di motori. Ma nel caso di Kimi, i rally sono ancora una questione aperte che prima o poi si riproporra’. Lo scorso anno Raikkonen chiese il permesso della Lotus per correre il Rally di Finlandia, alla cui richiesta la Lotus rispose di no, soprattutto dopo il precedente di Kubica. Ovviamente Raikkonen ci riprovera’ anche quest’anno e quasi sicuramente la risposta sara’ al stessa, anche se forse quest’anno la conclusione sara’ diversa.

“Alla fine Kimi fara’ cio’ che vuole fare. L’unica cosa sicura e’ che piu’ gli dici di non fare una cosa e piu’ ovviamente alla fine lui la fara’”, una dichiarazione del fratello che racchiude molto bene lo spirito del campione finlandese.


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