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L’ambientazione di un racconto narrativo

Creato il 13 ottobre 2014 da Pamelaserafino
 

L’ambientazione di una narrazione consiste nel rappresentare lo sfondo necessario affinché gli eventi abbiano profondità. Gli elementi interni che compongono l’ambientazione sono:

1) Località. Si riferisce ad elementi generici come il paese reale o immaginario, la città, il pianeta ecc fino ai dettagli più specifici come la casa, il castello, la fattoria ecc.

Si legga l’esempio tratto da questo dialogo:

“Desideravo tanto vedere l’Arno. Le camere che la signora ci aveva promesso nella lettera avrebbero dovuto dare sull’Arno. La signora non aveva il diritto di farci questo. Oh è una vergogna!”

“Per me va bene un angolo qualunque” continuò Miss Barlett. ” Ma è davvero un peccato che tu non possa avere una camera con vista.”

(da Camera con vista di E. M. Forster)

2) Periodo dell’anno. Questo dato si riferisce alle stagioni, ma anche a particolari festività che le caratterizzano come Natale, Capodanno, la festa del ringraziamento, carnevale ecc.

Si veda l’esempio:

Le tende del soggiorno di Windy Corner erano state tirate perché il tappeto nuovo meritava di veni protetto dal sole di agosto”.

(da Camera con vista di E. M. Forster)

3) Ora del giorno. Le scene devono avvenire in momenti specifici della giornata poiché i lettori fanno associazioni mentali con i differenti momenti del giorno (mattina, sera, mezzogiorno, cena ecc) per immaginare la scena.

Si legga l’esempio seguente:

Era una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era un cielo così stellato, così luminoso che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: è mai possibile che esistano sotto un simile cielo persone irritate e capricciose?

(da le Notti bianche di F. Dostoevskij)

4) Scorrere del tempo. I minuti, le ore, le settimane e i mesi attraverso cui si svolge la storia devono essere ben chiari, altrimenti il lettore si sentirà confuso e la storia perderà la sua autenticità.

“Erano già passati i tre giorni del lutto stretto, per cui Laurana ritenne di non commettere indiscrezione andando dall’arciprete Rosello  per chiedergli in prestito quel numero dell’Osservatore Romano, tra cui il primo luglio e il quindici agosto, che conteneva un articolo su Manzoni di cui non poteva fare ameno nel suo lavoro”

(da A ciascuno il suo di L. Sciascia)

5) Epoche storiche. I periodo storici possono essere collegati allo sviluppo della trama oltre che esserne lo sfondo.

Si vedano gli esempi seguenti:

Alla fine maggio 1916, la mia brigata-reggimenti 399° e 400°- stana ancora sul Carso. Sin dall’inizio della guerra, essa aveva combattuto solo su quel fronte. Per noi, era ormai diventato insopportabile. ogni palmo di terra ci ricordava un combattimento o la tomba di un compagno caduto.

(da Un anno sull’altopiano di Emilio Lussu).

Lo sfondo è chiaramente quello della prima guerra mondiale

Il Signore mi conceda la grazia di essere testimone trasparente degli accadimenti che ebbero luogo all’abbazia di cui è bene e pio che si taccia ormai anche il nome, al finire dell’anno del Signore 1327 in cui l’imperatore Ludovico scese in Italia per ricostruire la dignità del sacro romano impero, giusta i disegni dell Altissimo e a confusione dell’infame usurpatore simoniaco ed eresiarca che in Avignone recò vergogna al nome santo dell’ apostolo (dico l’anima peccatrice di Giacomo di Cahors, che gli empi onorarono come Giovanni XXIII).

(da Il nome della rosa di Umberto Eco).

L’ambientazione è quella dei monasteri medievali.

 


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