IL TEATRO DEL CARRETTO
AMLETO
da William Shakespeare
adattamento e regia Maria Grazia Cipriani scene e costumi Graziano Gregori suono Hubert Westkemper- luci Angelo Linzalata con Alex Sassatelli, Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Giacomo Pecchia, Nicolò Belliti, Carlo Gambaro, Jonathan Bertolai
venerdì 29 e sabato 30 ottobre 2010 ore 21.00
Spiega Maria Grazia Cipriani l'intento di “leggere il testo nella prospettiva del protagonista, con le altre figure, fantasmatiche o reali, filtrate dalla sua sensibilità o dalla sua immaginazione, proiettando il dramma come in un sogno in una riscrittura che attraverso spostamenti, cesure e montaggi caratterizzi una struttura che pur dal taglio quasi cinematografico, metta in evidenza o infranga ogni convenzione teatrale, sempre sovrapponendo moto tragico a moto comico e che lasci l’interpretazione psicanalitica come quella politica visibili in trasparenza, per mettere in luce il dramma dell’uomo oppresso da pensieri sul senso dell’esistenza: solo con i fantasmi, il dubbio, l’essere o non essere”.Dopo il debutto nel marzo 2010, la compagnia dell’Amleto ha riscosso uno straordinario successo nelle scene teatrali nazionali e internazionali. Il 13 e 16 ottobre scorso ha partecipato a due Festival internazionali in Lituania - International Vilnius Theatre Festival Sirens, e in Polonia – Torun XVII International Puppets Theatres Festival Meetings
Hanno scritto dell' Amleto
Maria Grazia Cipriani ha riscritto l’Amleto per il Teatro Del Carretto leggendolo come un diario del protagonista rivissuto con passione e fantasia (…) E alla fine di una serata memorabile, i personaggi si sdoppiano prima che il protagonista evochi la strage finale in una partita di dama giocata con se stesso.
Franco Quadri
Il Teatro è play. Ce lo ricorda meravigliosamente il Teatro Del Carretto col suo Amleto (…) La regia di Maria Grazia Cipriani miscela sapiente l’ironia al cartoon, la tragedia allo sberleffo. Sposta e scompone ma si puntella all’idea drammaturgica del suo Amleto-fulcro, mentre Graziano Gregori, le apparecchia l’efficace scenografia e i costumi. Il Carretto ci offre così un altro frutto glorioso.
Rossella Battisti
In un’ora e mezza il Carretto condensa e distilla tutto Amleto, riempiendo di senso mai scontato le parole del testo shakespeariano, con le duttili voci dei suoi attori e le posture dei loro corpi scolpiti dalle luci e guidati sul palco da dinamiche che seguono regole di drammaturgia cinestesica efficaci oltre ogni parola.
Sara Ricci
La compagnia del Teatro del Carretto dimostra ancora una volta di sapere reinterpretare i classici con sensibilità, capacità e rara potenza nella scelta delle soluzioni formali e visive.
Mauro Corso
Se Amleto è una tragedia che pone domande alle quali non è dato rispondere, allora la versione della Cipriani, sebbene ridotta all’osso, coglie a pieno nel segno.
Susanna Battisti
Ci vuole coraggio, molto coraggio a sedersi a tavolino per ristudiare questo testo fondamentale. Il Teatro del Carretto fa molto di più. Fracassa quel tavolino e rovescia tutte le suggestioni possibili in scena.
Sergio Lo Gatto