Ho appena finito di leggere un articolo che, per me, è stato come una doccia gelata. A volte ci rendiamo conto delle cose solo quando ci spiattellano la verità in faccia, fredda, nuda e cruda.
L’articolo, pubblicato su Bloglive (http://www.bloglive.it/cosa-fare-quando-si-inciampa-un-mr-big-141766.html) , si intitola “Cosa fare quando si inciampa in un Mr Big?”.
Mi è stato girato da un amico, nonché un mio fedele lettore e ha subito catturato la mia attenzione. Chi di noi non ha sofferto per 10 anni insieme a Carrie nella infinita rincorsa al suo amato Mr Big? E mentre scrivo queste parole mi rendo conto che già nella mia domanda c’è qualcosa che stona…
“Sofferto”,“Infinita rincorsa” sono parole che non dovrebbe aver nulla a che fare con l’amore.
Eppure siamo rimaste tutte lì, incollate alla tv per anni, ad aspettare che questa storia tormentata avesse il suo lieto fine.
Ed è su questo che vorrei riflettere oggi, perché non credo di essere l’unica ed essere stata attratta nella vita da persone complicate, a volte impossibili.
E come descrive molto efficacemente l’autore di questo articolo, “….alla fine della vita, tra rughe e saggezza, bisogna poter ricordare quello che si è realizzato e vissuto da protagonisti, non quello che non si è riuscite a conquistare o quello che si è atteso invano.”
E ancora : “E quando dicono che le storie piene di ostacoli sono quelle autentiche, bisogna tapparsi le orecchie: l’amore si dimostra appena se ne ha il tempo, senza perdere un secondo. Non tutte le storie complicate, con gli eterni indecisi, hanno un lieto fine, come quella di Carrie e Big. Alcune hanno solo una fine, quando è troppo tardi e ci si è lasciati sfuggire troppe occasioni e troppi secondi. E allora chiediamoci se ne valga la pena, se riceviamo quanto diamo, se c’è un profitto di emozioni nelle relazioni che intraprendiamo. Su un pianeta con sei miliardi di persone a volte serve solo un po’ di coraggio per trovare chi non vuole sprecare neanche un secondo con noi e, con lui, noi stesse. Basta allenarsi a razionalizzare l’irrazionale e pretendere quello che si merita. In amore vince chi ha coraggio.” (cit.Bloglive.it)
E anche dopo averlo letto un po’ di volte, su questa frase mi fermo e mi paralizzo. “l’amore si dimostra appena se ne ha il tempo, senza perdere un secondo”. Questo dovrebbe essere il cuore di ogni nostra relazione. A noi inguaribile romantiche, a noi che vediamo l’amore anche dove non c’è, a noi che vediamo un principe anche nel piu’ ombroso dei rospi, a noi che sogniamo l’impossibile, a noi che passiamo la vita ad aspettare qualcosa che non arriverà mai…
Sacrosanta verità, l’amore non aspetta, l’amore non si maschera. Insomma, basta trovarci continue giustificazioni, basta sperare sempre che quella persona che ci fa battere il cuore prima o poi si accorga di noi. Basta attaccarci a scuse, a una frase, a qualche invito saltuario. Basta interpretare! Quello che scrivono è quello che pensano, quello che chiedono è quello che vogliono. Quello che non chiedono è quello che evitano. Noi meritiamo di trovare qualcuno che chieda, qualcuno che voglia, qualcuno che ci sia.
Sapete, ho sempre pensato che semmai un giorno dovessi sposarmi o fare un figlio, avverrebbe tutto in pochissimo tempo. Ho questa convinzione dentro di me, giusta o sbagliata che sia, che quando arriverà la mia Metamela me ne accorgerò perché tutto andrà bene e scorrerà senza freni per portarci a quello che entrambi vogliamo.
Non ci saranno problemi, non ci saranno dubbi, non ci saranno rincorse. Ci cercheremo reciprocamente e le cose funzioneranno. Funzioneranno da subito. E lo capirò perché sarà quel giorno in cui non avro’ bisogno di consultare le amiche e di farmi domande. Lui mi darà tutte le risposte e non lascerà spazio al dubbio.
Gli uomini che ci confondono ci prendono in giro. Gli uomini sfuggenti non vogliono legarsi. O quantomeno non vogliono legarsi a noi.
E la cosa migliore che possiamo fare a noi stesse è di non perdere neanche un minuto in piu’ del nostro tempo e guardare altrove.
Perché amiche mie, ”a rughe e saggezza” ci siamo già arrivate, quindi lasciamo gli amori adolescenziali a chi ha una ventina d’anni meno di noi e noi cerchiamo di trovare chi non vuole passare neanche un secondo lontano da noi…