I tempi dilatati della vacanza, e una certa informalità tipica del campeggio, mi permettono di rilassarmi con uno dei miei passatempi preferiti, ovvero essere la mia "voce narrante" di una quotidianità semplice. Soprattutto durante questa estate così strana, quella della profezia dei Maya prima di Natale, del caldo oltre ogni immaginazione, dei pochi soldi in tasca e del recupero delle rive dei fiumi come luoghi di balneazione, come ci raccontavano i genitori o i nonni.
Di solito amo ascoltare gli anziani, soprattutto al mercato, dove tra due zucchine troppo care e un pesciolino "per il gatto", sono pronti ad aprirti il cuore colmo di ricordi e di qualche dolore che, condiviso con un estraneo, diventa improvvisamente più leggero da sopportare.
Sono invece i giovani che andrebbero ascoltati un po' di più, anche per capire dove sbagliano. E dove abbiamo sbagliato noi.
Al bar l'altro giorno attorno ad un tavolo e ad un caffè (il resto è uscito dagli zainetti) sei ragazzi appena ventenni discutevano di amore, coppia, progetti, sogni.
"Non capisco tutta questa storia attorno alle coppie di fatto" chiosa il fratello pettinato di Caparezza "se uno vuole si sposa, altrimenti non si sposa. E poi, a chi serve sapere se io convivo o meno con la mia ragazza?""Esatto, magari stiamo insieme così. Se volessimo fare le cose serie ci sposeremo, no?" gli fa eco un altro ragazzo"E poi per sposarsi ci vuole una ragazza che ci crede alla famiglia, che si prende cura dei figli, della casa. Altrimenti chi lo fa? Per forza poi i ragazzini crescono sbandati!" incalza un biondo con la maglia del Che......aspettavo che da un momento all'altro uscisse dai loro corpi Sant'Agostino, il dottore della Chiesa convinto del fatto che le donne nascevano senz'anima e che la recuperavano nei 40 giorni successivi, come ad un tagliando....."Se la mia ragazza mi chiedesse la separazione dei beni so già che non vuole fare le cose seriamente. Perché, scusa, vuoi dividere i beni? Vuol dire che non ti fidi di me? E allora, secondo te, io cosa devo pensare? Che sei giusta per il matrimonio?! Allora resta da dove sei venuta!" riprende il capellone pettinato."Mah, non la farei così grave. Magari lei viene da una famiglia dove c'è qualcosa e la vogliono tutelare. Che ne so, una casa, una fabbrica..." analizza il commercialista del gruppo."Non mi andrebbe di sposarmi una che guadagni più di me. Poi vorrebbe delle robe, che ne so, magari di decidere lei su tutto" chiude la discussione quello che chissà per quale motivo, forse un affarone al mercatino dell'usato, indossa la maglia del Che......no, non è uscito Sant'Agostino, ma sicuramente i membri della Commissione che stanno stravolgendo la Costituzione in Tunisia, altro che primavera araba.....Improvvisamente l'oggetto della conversazione cambia e si passa alla cerimonia d'inaugurazione delle Olimpiadi 2012 e sulla fugace apparizione della Rowling, la mamma di Harry Potter."Belli i suoi libri! Ho davvero sognato ad occhi aperti ad ogni pagina e poi era come crescere con Potter. Figo!" esclama il commercialista del gruppo che evidentemente ha un'anima."Ma lo sapete che è la donna più ricca di Inghilterra? Cavolo, a scrivere libri!" gli fa eco un tipo occhialuto e fino ad allora silenzioso."Pensa te, passi a pulire scale e fare altri lavori per mantenere i tuoi figli e scrivi di notte. Hai successo e improvvisamente quello stronzo del tuo ex vuole metà del patrimonio!" esclama il capellone che evidentemente ha accesso a Novella 2000 della mamma."E infatti non si è più risposata e vive in solitudine." chiude l'occhialuto mentre mi verrebbe spontaneo rispondere "Ecco un esempio di cosa serve la separazione dei beni, tesorini cari."
Si alzano e se ne vanno e le loro parole mi lasciano più amaro in bocca del terribile caffè che in questo bar si ostinano a servire.
L'amore, sentimento che avrebbe dovuto far palpitare cuore e frattaglie di questi ragazzi che si stanno affacciando alla vita, è ridotto alla sottoscrizione di un pezzo di carta che consente alla parte maschile di una copia eterosessuale (visto i presupposti non oso pensare ad altro) di considerare quella femminile alla stregua di una colf-babysitter-badante priva di alcun potere "contrattuale", essendo priva di mezzi propri. E se per caso ha la forza di volontà e la capacità di ottenerli finirà come le eroine cattive dei romanzi di fine '800 "sole e lontane dal mondo". Tiè, zitella fin nel DNA. E pure un po' cozza."C'è del marcio in Danimarca" affermava l'Amleto.Qui c'è solo del vuoto.
Millefoglie di mele e sgombro al cardamomo con salsa allo yogurt
Ingredienti (per 4 persone)2 mele granny smith, 2 sgombri piccoli, 40 gr di yogurt magro bianco, cardamomo in polvere, farina 00, olio evo, sale, pepe nero lungo macinato al momento, ½ cucchiaio di trito aromatico fresco con rosmarino e santoreggia.
Procedimento Condire con sale, pepe e olio lo yogurt. Unire il trito aromatico e mettere da parte. Setacciare un paio di cucchiai di farina con ½ cucchiaio di cardamomo in polvere.Tagliare con un coltello Santoku Zwilling lo sgombro in fettine rettangolari, infarinarle e rosolarle velocemente in poco olio evo.Tagliare le mele a fette di 1/2 cm.Alternare le fette di mela con lo sgombro formando una millefoglie, condendo ogni strato con un po' di salsa e decorare con qualche ago di rosmarino fresco.