Leggevo "Il fascino discreto degli stronzi" di Giulio Cesare Giacobbe e mi hanno colpito alcune fresi.
L'autore dichiara:
"L'Amore è una scelta, non un obbligo".
In un altro testo, il medesimo autore conferma:
"L'Amore è una conquista non un diritto".
Sembra dire che l'Amore è una cosa che decidiamo di dare e chiedere e che non vi sia diritto di riceverlo, non è dato per scontato: si conquista, e come si conquista...si può perdere.
L'Amore è una porta che decidiamo di aprire per essere felici. Non solo per fare felici.
Vi trovate d'accordo? Si? No? Come vedete voi l'Amore? Che storture può presentare?
Marquis