- Oooooh, mi aiuti?
- Che c’è? Possibile che ogni 5 minuti ne hai una?
- Ho un problema.
- Non uno solo, credimi.
- Non riesco a pulire i vetri. Mi rimangono gli aloni, sembrano grassi, non mi vengono bene.
- Eh, lo so. Mi rendo conto. Serve una scienza per pulire i vetri. Ma con che li stai pulendo? Che c’è qui dentro?
- Ho fatto una mistura di acqua, aceto e bicarbonato.
- Che?
- Acqua, aceto e bicarbonato. L’ho letto su internet. Garantivano vetri da favola ma era ‘na chiacchiera.
- Come la volta che hai letto che venivano bene anche con acqua e qualche goccia di ammorbidente…ma perché non li lasci perdere, questi rimedi della nonna?
- Ma stavolta DOVEVANO venire bene, invece guarda che schifo…
- E certo che viene uno schifo.
- Ma perché? L’acqua è acqua, l’aceto è aceto…
- …e il bicarbonato è bicarbonato, allora?
- Non sono prodotti grassi, com’è possibile?
- Tanto per cominciare, l’acqua è piena di calcare, quindi a meno che tu non lo faccia con l’acqua ossigenata ha poco senso. Secondo poi, l’aceto sull’acciaio è un conto, sul vetro non dà gli stessi risultati. Lascia residui, come puoi vedere. Poi, con cosa stavi asciugando?
- Ho provato con il giornale e con il panno in microfibra ma…
- Il giornale funzionerebbe pure ma quello che hai preso tu non va bene.
- Sì, vabbe’, mi fai vedere come fai tu a pulire ‘sti cavolo di vetri?
- Così…zac…zac…zac…friuuuuuu…friuuuuuuu….friuuuuuuu…senti il rumore del vetro pulito?
- Sì, in effetti va molto meglio…
- Ok, ora continua tu che io ho da fare, voglio preparare l’impasto per la pizza, così stasera ceniamo presto che poi ho un monte di panni da stirare…
Non c’è niente da fare: faccio del mio meglio, ma come casalinga Maschio Alfa mi batte alla grande…