che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacchè non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
Alda Merini
Report di un anno di cambiamenti, di pianti, di sorrisi forzati, di balli da sola nel salone di casa ascoltando Marta Sanchez. Report di un anno difficile sul punto di vista del cuore ma pieno di soddisfazioni di lavoro, e chi m’ammazza a me… chi ha la forza di spostare questa montagna che ha le radici ben salde e sa ciò che vuole dall’età di 8 anni, impossibile il caterpillar è in sua piena attività e non ha nessuna intenzione di smorzarsi.
Mi sembra di essere diventata grande solo ora, adesso che sono rimasta sul divano 365 giorni a pensare a ciò che stava succedendo, a buttare fazzolettini bagnati nel cestino e a scrivere senza mai fermarmi, sono diventata adulta a guardare la pioggia che scendeva mentre io battevo sui tasti bianchi ormai consumati per esorcizzare tutto il dolore che ancora mi porto dentro. Quale nuova Blue si affaccia alla finestra, oggi 25luglio2011, a guardare le rose fiorite del giardino della mia nuova casa, quale carattere è sviscerato da tutto questo tempo di tormento? I ricordi non ti abbandonano mai e stanotte a solo un giorno da questo stupido anniversario che mi ha mutata e reso il cammino tortuoso, mi sembra che tutto si sia fermato a quell’ora, a quel giorno in cui risuonano ancora nella mia testa le tue parole: “non ti amo più”.Mi sono alzata come una furia e senza nemmeno pensare a ciò che stavo facendo mi sono rivestita e ho abbandonato il tuo letto, ho preso Blue e sono scappata da casa tua piangendo come un’adolescente. Coraggiosa e incredula me ne sono uscita dalla tua vita in silenzio ma a tutta velocità con la mia Smart j’adore Dior grigia, mettendo la musica a palla per non ascoltare il suono delle mie lacrime, mi sono allontanata da te perché non ho mai amato i sensi unici, tieniteli tu io ne faccio volentieri a meno.
Caduto il castello di cristallo in cui vivevo, pieno di amore di dolcezza e di rispetto, a culo la mia felicità, la serenità e la mia sensualità, a puttane la mia sicurezza, la mia decisione, il mio essere sempre una perfetta amante-amica-confidente. Largo a questa nuova persona che è nata dentro di me, che ha la forza di un guerriero e il coraggio di un leone, spazio a questa donna che vorrebbe gridarti ancora una volta che ti ha perdonato perché ti ama sempre e più prima, avanti, mi dico ogni giorno, passerà la pioggia e presto si aprirà il cielo e vedrai la luce… ma intanto devo dirti certe cose o forse le devo dire più a me stessa per liberarmi da questa prigionia.
25 Luglio, nella storia ne sono successe di cose importanti e io agli eventi ciclici ci credo molto, chiamatemi pazza ma se a me è successo io voglio il perché e la giustificazione sempre, voglio i rimandi storici, quasi come dovessi giustificare a me stessa, quasi come se ogni cosa che passa sulla mia via dovesse per forza essere un prolungamento di un pezzo di vissuto che ricorderanno tutti. Ebbene allora.. si …ecco cos’è successo!!!
25 Luglio 1943_ “Il Gran Consiglio della notte tra il 24 e il 25 luglio del 1943 segna la caduta del Regime fascista per la mano stessa del suo organo superiore. Il Duce avrebbe potuto facilmente sciogliere il Gran Consiglio e annullarne la delibera. Non lo fece. Con un atto di encomiabile correttezza, quale suo uso, si recò dal Re per presentare le dimissioni dal Capo del Governo. A quel punto l'inaspettabile svolta…”
É del 25 Luglio 1998 il DECRETO LEGISLATIVO n. 286 _Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.
Il 25 luglio 2005 mi sono laureata. 43°all’ombra, ore 16,15 del pomeriggio mentre nell’Aula Magna gremita di gente si applaudiva la proclamazione del mio 110 e lode e mentre io facevo la passerella trionfale con uno splendido abito di Roberto Cavalli color aragosta.25 Luglio 2010 fine di una storia, come tante in fondo, con l’unica differenza che questa mi ha lasciato il segno.
Allora oggi fuori dalla prigione, guardando dall’esterno le sbarre che mi hanno tenuta detenuta cosi tanto tempo ripercorro ciò che è accaduto e alla fine mi rendo conto che ti avevo chiesto poche cose:
- non tradirla mai, ha fede in te.
- non la deludere, lei crede in te.
- non farla piangere, vive per te.
- non l’abbandonare, ti mancherà.
E la sera cercherà fra le braccia tue tutte le promesse, tutte le speranze, per un mondo d’amore.
Io ti avevo chiesto solo di amarmi nient’altro e tu non hai saputo nemmeno fare quello.
Tu sei riuscito ad infrangere tutti i comandamenti dell’amore nessuno escluso.
Blue, storia di una single per caso felice di essere quella che è oggi, senza di te.