lui: Scusa ho fretta... devo andare, devo andare...
l'altro: Andare dove?
lui: Ma che non lo sai?
l'altro: Che?
lui: C'è la fiducia il 14, bisogna fare in fretta che il mercato è aperto!
l'altro: Ah sì, al governo, ma... la fiducia bisogna guadagnarsela nella vita, mi diceva il nonno...
lui: Ma più che guadagnarsela, bisogna venderla, mi diceva il ragioniere...
l'altro: In che senso? No aspetta, io intendevo... verso il paese, verso i cittadini, dobbiamo guadagnarci la loro fiducia, altrimenti che senso ha?
lui: Ha il senso che guadagni, che per il consenso c'è tempo, ma non ora... adesso è tempo di comprare, o meglio... di vendersi
l'altro: In che senso?
lui: Che se mi compri adesso, già mi fido di te, subito, adesso, all'istante, ti voto la fiducia!
l'altro: Ma come fai? Se ieri hai detto che non ti saresti mai fidato... se ieri avevi detto di non scendere a compromessi... che mai e poi mai con loro, e lo hai detto pubblicamente, tutti lo sanno, perderai la loro fiducia!
lui: Lo so, ma c'è chi si compra la mia, guarda, se mi compri già ti amo!
l'altro: E ti innamori così?
lui: Ma che non lo sai? L'amore è così, ti colpisce all'improvviso!
l'altro: Ma che davvero così veloce?
lui: Praticamente il tempo di una transazione,
l'altro: L'amore è proprio qualcosa di strano e veloce, lo diceva sempre il nonno...
lui: Sì, lo dice anche il mio ragionere, e pensa che mica lo conosceva a tuo nonno...