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‘L’amore in 200 battiti’: mini concorso di San Valentino

Da Temperamente

‘L’amore in 200 battiti’: mini concorso di San Valentino

In occasione della festa di San Valentino (che l’anno scorso festeggiavamo così), abbiamo proposto sulla fanpage di Facebook sei incipit, tre suggeriti da noi e tre presi in prestito da poesie di autori noti, invitando gli utenti a elaborare una brevissima storia in sole 200 battute.
In questo spazio proponiamo, quindi, il risultato di questa esperienza.

Ecco gli incipit proposti:

1) “Complici le stelle, la luna li stava a guardare…”

2) “Lo abbracciò forte: sentì il sussulto del suo cuore…”

3) “I suoi occhi: un faro nel buio del cuore…”

4) “Io sono folle, folle, folle d’amore per te” [Alda Merini; Folle, folle, folle d'amore per te]

5) “Perché ti amo, di notte son venuto da te…” [Herman Hesse; Perché ti amo]

6) “Questa volta lasciate che sia felice…” [Pablo Neruda; Ode al giorno felice]

E questi sono i racconti degli utenti:

Perché ti amo, di notte son venuto da te. Perché quell’amore non potevo più tenerlo chiuso dentro. Sotto la pioggia quel “ti amo” uscì dal profondo e finalmente la mia anima tornò ad essere leggera!
di Angela Jolie Boccia

Complici le stelle, la luna li stava a guardare: si strinsero in un dolce abbraccio. In quella notte magica illuminata dal loro amore che ardeva come fuoco, un soffice bacio fu l’illustre scintilla.
di Daniela Di Nunzio

Lo abbracciò forte: sentì il sussulto del suo cuore, e avrebbe voluto continuare a danzare con lui per una vita intera.
di Giovanna Garretto

Lo abbracciò forte sentì il sussulto del suo cuore… non la vibrazione fusa ai propri battiti nell’ l’amore e nella tenerezza da tempo immemorabile ma il battito disperato che la salutava per l’ultima volta. L’attimo estremo della loro storia.
di Lucilla Gattini

Io sono folle, folle, folle d’amore per te. Ora che il suo Mario non c’era più, quei versi che anni prima gli aveva dedicato risuonavano sinistramente beffardi. Il dolore gioca brutti scherzi, pensò.
di Mario Liuzzi

Lo abbracciò forte: sentì il sussulto del suo cuore. Batteva a mille all’ora. Successe tutto in un attimo: una carezza, un bacio, un sorriso, TUTTO.
Quell’attimo le sembrò un’infinità, forse perché sperava di rimanere per sempre con lui.
di Domy Liù

Complici le stelle, la luna li stava a guardare… e loro si addormentarono, nel loro letto morbido come i loro cuori da quando si erano incontrati… mano nella mano, come ogni sera, teneramente abbracciati si addormentatrono e quella tenerezza era il loro amore… banale ma vero.
di Manuela Mori

Perché ti amo, di notte son venuto da te…
Promisero d’incontrarsi sulla battigia di Riccione, la notte di ferragosto. Una sorte avversa lo impedì. Ciononostante si scorgono ogni anno orme leggere sulla sabbia come labili scintillii di stelle.
di Piero Principale‎

“Io sono folle, folle, folle d’amore per te” sussurrò il carattere gotico alla pergamena virginale; essa si lasciò tentare e l’amore fu.
di Elisa Tosi

I suoi occhi: un faro nel buio del cuore…
Da tempo un pugno chiuso nell’oscurità del torace, era il suo cuore. Ascoltò melodie d’amore sgorgarle dalla bocca, vide scintille accenderle gli occhi. Un bagliore atteso si fece spazio nel suo petto.
di Giovanna Vannini‎

“Perchè ti amo, di notte son venuto da te….” Quei versi. Un colpo al cuore. Tante notti passate tra sospiri pieni di speranze, ora vuote e disilluse. Giorgio aveva scelto l’altra, l’amica di sempre. Troppo amore da dimenticare oggi. Elena si rifugia nel buio e resta in silenzio.
di Alessandra Jane Zaccaria

Io ero folle, folle, folle d’amore per te.
Folle e cieco, folle e sordo, folle e malato.
E tu mi hai reso la vista, l’udito, il senno, con tre semplici parole:
”Non ti credo”.
Ora sono folle, folle e basta.
di Giorgio Zigiotti

‘L’amore in 200 battiti’: mini concorso di San Valentino


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