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L’amore in catene

Creato il 15 luglio 2011 da Rudiexperience @rudiexperience

Song: Bach – Cello Suite No.1 i-Prelude ( link )

L’amore in catene

Questa notte parliamo di catene e amore… Lo sapevo! Ma no, no! Non stiamo trattando Il masochismo o il sadomaso. Lo so che l’argomento vi interessa ma, se volete, ne possiamo parlare nel prossimo post con più cura e oculatezza.

Parliamo di amore e catene nel senso lato. Cioè di come l’amore, talvolta, può trasformasi in una prigione dorata e i gli abbracci in catene con la sezione di 1 centimetro.

Vedo intorno a me persone infelice. Delle poche coppie che conosco, ai giorni d’oggi, solo alcune di loro possono permettersi il lusso di dire d’essere fidanzate ed avere una relazione stabile senza complicazioni, timori ed infelicità.

La maggior parte vive il rapporto come una sorte di prigione dove fuggire fa paura più della paura stessa di sentirsi incatenati. Scusate il gioco di parole. Non posso far altro che constatare, con grande sconforto e meraviglia, di quanto le persone perdano luce propria sottostando al volere del proprio partner.

Stare insieme ad una persona dovrebbe dare stimoli, emozioni, adrenalina; e non senso di inquietudine e vincolo.

Le persone sbagliano a concepire il senso di coppia. Il senso di fiducia e gelosia. Di libertà e prigionia. Se quando sto con gli amici ho un certo tipo di comportamento e, poi, quando sto con la fidanzata ho un altro tipo di comportamento significa che una delle due persone è falsa. E mi riferisco ai due me che si comportano in maniera differente. E’ possibile che esista una versione di me con la fidanzata ed una versione di me con il resto del mondo? La risposta a gran lunga è No!

Devo, dobbiamo e soprattutto dovete essere principalmente voi stessi a non far finta di esser ciò che non siete realmente altrimenti, prima o poi, la possibilità di far una grande figura da poco è al quanto alta (Tipo Titanic). Non siate ipocriti verso voi stessi. Stando con una persona e comportandovi da voi avete due possibilità:

1) La persona che presume di amarvi capisce come siete fatto realmente, quindi vi accetta, state tranquilli e ognuno è libero di comportarsi da se stesso.

2) La persona che, in questo caso, sicuramente non vi ama decide di far a suo modo e quindi vi impone un certo rigore nelle cose.

Nel primo caso non c’è bisogno da preoccuparsi o che vi dia spiegazione. Avete risolto il 50% dei vostri problemi: Buona vita!.

Nel secondo caso la cosa più sensata da fare da parte vostra è quella di mandare il vostro “partner” a pascolare le pecore. Limitare voi stessi per far contenta un’altra persona è una cosa da pazzi. Non essendo voi stessi, probabilmente prima o poi, diventerete come lui ed inizierete ad agire a sua immagine e somiglianza.

Con tutto il cuore spero che questa cosa non vi capiti mai.

Cercate un partner come voi o uno che abbia fiducia nei vostri comportamenti. Restate voi stessi, irradiatevi di luce propria.

RudiExperience.


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