Occhi verdi color di foglia, è morta a 88 anni a Genova Liliana. Vita difficile la sua: costretta a fare la vita per mantenere il figlio Gianni, morto sei anni fa. Ragazza madre, era rimasta incinta a 21 anni; veniva dalla provincia, forse rifiutata dalla famiglia di origine.
Un giorno, tra un incontro mercenario e un altro (“ho avuto tanti uomini, ma solo uno alla volta”, sembra abbia detto prima di morire), incontra l’uomo della sua vita e per amore, quello autentico che consiste nel rinunciare a se stessi per l’altro, decide di lasciare perdere, perchè quell’uomo – troppo giovane per lei – potesse crearsi una famiglia.
Lili viveva da sola, la sua passione era fotografare alberi di natale a cui appendeva regali che lei stessa si faceva. Era sempre pronta ad aiutare chi avesse bisogno, fosse un’amica rimasta vedova, o i poveri del quartiere e anche i gatti, magari con una macchia nera sul muso, ricevevano le sue attenzioni. Donna di fede, aveva colloqui settimanali con il parroco del quartiere, coniugando nella propria vita amore sacro e amor profano.
Liliana è la “bocca di Rosa” che ha ispirato Fabrizio De André? Non vi è alcuna certezza, ma sicuramente anche Lili ha saputo mettere l’amore sopra ogni cosa.
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