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L’anno che verrà…

Da Strawberry @SabyFrag

 

Fragolosi cari, ormai ci siamo. Anche questo 2012 sta per volgere al termine. E non credo saranno in molti a rimpiangerlo. Perché questo 2012 ci ha messo davvero tanto impegno per non smentire frasi del tipo “anno bisesto anno funesto” e per lasciarci quell’amaro in bocca, per non dire “una pragmatica sensazione di…”. Ma io, che ultimamente sono stata descritta come amante delle cose melliflue e stucchevoli, ho deciso di non piangere sul latte versato, ma di vedere, come faccio ogni anno, le cose buone che questo 2012 ha portato. Poche? Forse. Ma anche un anno pessimo avrà pur ragione di esistere. E se siamo ancora qui a ridere, scherzare e farci beffe di lui, possiamo solo che congratularci con noi stessi…

Cosa è successo in questo 2012?

  • Mi sono trasferita in una nuova città.Che conoscevo già un po’ ma solo di passaggio. Non è un rapporto semplice il nostro, ma io adoro le novità e avere un luogo nuovo da scoprire e fare mio mi esalta. Lascerò anche qui un pezzetto del mio cuore? Probabile…
  • Ho viaggiato. Anche quest’anno. Ho visto posti nuovi, conosciuto nuova gente. L’esperienza in Inghilterra di quest’estate mi ha permesso di mettermi alla prova e di dimostrare a me stessa di cosa sono capace. E mi ha permesso di stringere rapporti umani che non credevo potessero essere così forti e durevoli e invece, con quelle straordinarie ragazze che condividevano con me mattini e notti insonne, gioie e dolori di una Group Leader,  mi sento ancora e, cosa più importante, ci fa piacere mantenerci in contatto e non lasciare che il tempo indebolisca i legami.  E poi ho viaggiato per piacere e ho realizzato un piccolo desiderio: andare a Parigi con amorcito. Tres jolie!
  • Ho preso delle belle cantonate. E anche delle badilate. Fanno male, ma almeno ti aiutano a capire quanto resistente sei. Gli insegnamenti sono anche dove meno te li aspetti. E i giorni di pioggia ti aiutano ad apprezzare lo spuntare del sole tra le nuvole…
  • Ma ogni tanto arrivano le belle notizie. Borsa di studio per iniziare un master che desideravo da tempo. Tosto eh, l’ultimo mese è stato pesante, ma questo credo sia il periodo più sereno della mia vita. Non so se davvero questo percorso mi porterà a fare ciò che voglio nella vita o mi farà semplicemente scoprire che non è questa la mia strada. Ma investire sul futuro mi è sembrata l’opzione per me più adatta a questo periodo della mia vita. E, in fondo, mi sto divertendo, ho dei compagni simpatici che già adoro e che non vedo l’ora di rivedere a gennaio! #sobbellecose
  • Ho visto amici che non incontravo da un po’. Questo ultimo periodo del 2012 è stato ricco di viaggi in treno, incontri, riunioni con amici, visite inattese, incursioni in altre città, foto ricordo, abbracci calorosi, incontri a sorpresa, tuffi nel passato e tante belle giornate presenti. Ricordarsi che non si è mai soli, questo mi hanno portato gli ultimi mesi del 2012.
  • Ho visitato mostre e saloni. Perché sono donna di cultura. Ahahaha scherzo… ma mi piace girare per gallerie, palazzi, sale e saloni. Siamo tornati al Salone del Libro e come sempre mi sono innamorata; ho visitato Louvre, Museo d’Orsay e visto Le ninfee di Monet; qui a Torino ho avuto il piacere di gironzolare tra la storia degli italiani e le opere di Degas e a Milano mi sono incontrata con Picasso. Ma cosa voglio di più dalla vita!
  • Il mio amorcito è sempre il mio amorcito. Se non ancora più amoroso. Quest’anno abbiamo festeggiato i 10 anni di strada insieme e a me non sembra sia passato tutto questo tempo perché ogni giorno ci svegliamo e ci guardiamo con occhi innamorati come il primo giorno. Il mio punto di riferimento sei solo tu…
  • E poi ci siete voi. E poi c’è il mio blog. Un altro anno insieme e qui si cresce sempre di più. Anche questo 2012 mi ha portato nuove conoscenze, nuovi mondi da esplorare, nuovi autori da apprezzare e a cui affezionarmi. Questo mio piccolo spazio mi regala molte soddisfazioni, mi aiuta a essere chi voglio senza filtri e a dire come la penso quando meglio credo. Mi sostiene nelle mie battaglie, mi ripaga nel mio inventarmi quotidiano, nel mio creare continuo, con la sua stessa esistenza. Qui vi ripongo i miei sogni e le mie speranze, le mie conoscenze e la mia ignoranza, i miei timori e i miei dubbi, la mia solitudine e i miei giorni felici. Qui ci siete voi che ormai fate parte della mia vita. E senza tutto questo ormai non sarei più io

Cari fragolosi, anche quest’anno abbiamo riso, pianto, amato, sofferto. Qualche mese fa avrei voluto una macchina del tempo per tonare al 2011 e reinventare il 2012. Ora mi guardo indietro e mi dico che doveva andare così. E con un’ultima occhiata tra l’amichevole e il cagnesco a questo anno agli sgoccioli, gli porgo i miei saluti e mi avventuro nel 2013. Vi auguro ogni bene. Ci auguro ogni bene. E speriamo questo nuovo anno sappia sorprenderci… Happy New Year

buon2013


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