Partiamo dal presupposto che per me il blog è un compagno di vita oltre che di avventura. Io cucino, viaggio, fotografo, incappo in esperienze che mi va di condividere e collaboro con persone che amano ciò che amo io; dopodiché scrivo di ciò che mi piace e mi appassiona, ovvero tutto ciò che ruota attorno alle sopra citate attività. Avevo pure provato a far diventare il blog una fonte di guadagno extra, ma sapete una cosa? Quel tentativo mi ha fatto capire che non è quello l’obiettivo del blog. Per lo meno non del mio e non ora. Per il momento il blog è e resta una delle mie più grandi passioni, un compagno di vita e di avventura perché qui ci finisce più o meno tutto ciò che farcisce e colora la mia vita e mi va bene che rimanga così.
Io, che ho iniziato il viaggio forse più difficile di tutti, ma di gran lunga il più entusiasmante: quello alla scoperta di me stessa, della vera Aury. Ho intrapreso un viaggio impegnativo, alla ricerca di un equilibrio che per fortuna sento molto meno precario rispetto a qualche tempo fa, forse perché sono finalmente riuscita a capire qual è il baricentro… un po’ come quella volta a Milano in cui sfrecciavo come una scheggia impazzita per Parco Sempione, nel disperato tentativo di imparare a guidare un segway senza aver la benché minima idea di quale fosse il baricentro che governava accelerazione e decelerazione
Ora che il baricentro l’ho finalmente inquadrato, penso che andrò incontro al 2014 con il mio carico di incertezze e speranze, di paure e sogni, di dubbi e desideri e con la fiducia che gli uni saranno sempre e comunque una molla per la realizzazione degli altri. E siccome non sono nemmeno il tipo che a fine anno si pone degli obiettivi da realizzare nell’anno venturo, preferisco di gran lunga lasciarvi con l’augurio che voi possiate veder realizzati tutti gli obiettivi che vi sarete posti e che possiamo tutti ottenere ciò che più desideriamo. Io mi presenterò all’appuntamento con il 2014 sorseggiando un bicchiere di vino e canticchiando con Lucio Dalla “L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà; io mi sto preparando: è questa la novità.”